Palazzo Visconti-Castelli
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Il palazzo Visconti-Castelli è un edificio storico di Canegrate. L’edificio ha pianta ad “L” con la facciata principale rivolta a nord e l’ala secondaria rivolta ad Est, verso la valle dell’Olona. In origine il palazzo era stato progettato per un’estensione maggiore. La parte costruita doveva essere un’ala di edificio che si sarebbe dovuto sviluppare con un corpo centrale e altre due ali che si originavano da quest’ultimo. Doveva sorgere imponente in un grande giardino. Non si conoscono i motivi del’interruzione dei lavori. Nel tempo la villa fu adibita a filanda, magazzino bozzoli della seta. Fu anche oggetto di numerose modifiche. Oggi lo stabile è frazionato in piccoli appartamenti. In origine aveva un parco, che fu successivamente lottizzato, come fu venduto il giardino antistante la villa. È stata costruita alla fine del XVIII secolo.
[modifica] L’edificio
L’ingresso porta prima ad un loggiato racchiuso da colonne con soffitto in legno per poi portare al cortile principale. Un tempo tra una colonna e l’altra del loggiato esistevano archi a tutto sesto. Sulla parete di sinistra è presente una sinopia raffigurante lo stemma della famiglia Castelli. La parete dell’ala orientale rivolta verso il cortile era, fino a non molto tempo fa, sono affrescate scene campestri, le cui sinopie sono ancora presenti. L’ala verso la strada è la più recente. L’ala occidentale è collegata al fabbricato più recente mediante un camminamento coperto delimitato da pilastri sormontati da archi. Questo passaggio unisce anche il cortile principale con quella che era l’abitazione del fattore. L’edificio si sviluppa su un piano seminterrato e su tre piani. I soffitti del secondo piano sono a cassettone. Il tetto aveva una copertura originale in tegole a canali. La scala di accesso al primo e secondo piano, a sbalzo, è in granito rosa di Baveno. Il pavimento del loggiato al pian terreno ed i pianerottoli delle scale sono di pietra beola. La parte più antica, Villa Gallarati-Meraviglia, è risalente alla fine del XVIII secolo, in origine dimora dei nobili Meraviglia, è passata poi in mano ai Gallarati. Successivamente venne ceduta alla famiglia Castelli, la quale era già dal 1699 proprietaria di oltre metà del territorio canegratese, che edificò la parte più recente. L'intero complesso rimase di proprietà Castelli fino al 1853, quando fu venduta ai Visconti di Modrone, che a loro volta lo vendettero all'industriale Piantanida nel 1920.
[modifica] Voci correlate
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