Ontogenesi
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L'ontogenesi (dal greco: on, genit. óntos, 'ente' + genesi 'creazione', 'sviluppo') è l'insieme dei processi mediante i quali si compie l'evoluzione biologica dell'embrione del singolo essere vivente partendo dal codice genetico che lo caratterizza e dall'ambiente biologico nel quale il processo si svolge. Tale processo di sviluppo, per mezzo dell'informazione codificata nel patrimonio genetico (che presenta caratteristiche peculiari che differenziano ciascun essere vivente dall'altro), porta alla formazione di un individuo. L'ontogenesi è spesso messa in relazione con la filogenesi, ovvero all'evoluzione propria della specie a cui appartiene il singolo vivente. E molto diffusa la locuzione; "l'ontogenesi ricapitola la filogenesi". Infatti, negli animali superiori, l'ontogenesi riproduce, soprattutto nel periodo pre-natale, perinatale e nelle prime fasi della crescita, la filogenesi, come accade, per alcuni versi, nello sviluppo dell'essere umano.
Si tratta di un termine introdotto nel 1866 dal biologo ted. E. Haeckel , fra l'altro, molto utilizzato nel libro di Jacques Monod Il caso e la necessità.
[modifica] Voci correlate
frezer segue la linea dell'ontogenesi e della filogenesi in quanto rappresentante dell'antropologia evoluzionistica culturale.