Nitroglicole
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Nitroglicole | |
Nome IUPAC | |
etano-1,2-diyl dinitrat | |
Abbreviazioni | |
EGDN | |
Nomi alternativi | |
dinitrato di glicol etilenico etileneglicol dinitrato |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C2H4(ONO2)2 |
Peso formula (u) | 152,06 |
Aspetto | liquido giallo pallido oleoso |
Densità (g/l, in c.s.) | 1480 |
Solubilità in acqua | 5 g/l |
Temperatura di fusione (K) | 250,75 (-22,4 °C) |
Temperatura di ebollizione (K) | decompone a 387 (114 °C) |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico
Le sostanze chimiche vanno manipolate con cautela
Avvertenze |
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Progetto composti |
Il nitroglicole è conosciuto anche come etileneglicol dinitrato o EGDN.
[modifica] Proprietà
Di formula C2H4(ONO2)2 è un liquido oleoso giallastro, incolore se purissimo. E’ abbastanza volatile e ha un caratteristico odore dolciastro. Ha una densità di 1,48 g/ml ed è solubile in acqua in ragione di 5 g/l. E’ un potente esplosivo, parecchio sensibile all’urto, meno alla temperatura. La velocità di detonazione massima è di 8266 m/s. Se acceso brucia con fiamma azzurra.
E’ molto simile alla nitroglicerina, ma è molto più stabile nel tempo e quindi meglio conservabile. Fonde a -22,4 °C e decompone prima del punto di ebollizione, decomponendosi a 114 °C ed esplodendo a 215 °C. Viene prodotto per nitrazione del glicoletilenico con miscela solfonitrica a 25-30°C.
[modifica] Utilizzi
L'EGDN generalmente viene utilizzato nelle dinamiti perché abbassa il punto di fusione della nitroglicerina che a temperature prossime agli 0°C inizia a dilatarsi e ad uscire dai candelotti di dinamite con conseguenze facilmente immaginabili. Viene anche utilizzato per la preparazione di polveri da lancio fredde e come agente di riconoscimento degli esplosivi al plastico dai cani poliziotti.
[modifica] Precauzioni
Il nitroglicole è un potente esplosivo sensibile agli urti e va maneggiato con cautela. È anche molto velenoso sia per inalazione dei vapori che per contatto con la pelle, venendo facilmente assorbito. Presenta una forte azione cardiovascolare e, in persone sane, provoca facilmente l'angina pectoris.