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New Basket Brindisi - Wikipedia

New Basket Brindisi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

New Basket Brindisi
[[Immagine:|center|New Basket Brindisi|]]
Campionato
Legadue
Descrizione Società
Anno di fondazione 1999
Storia New Basket Brindisi
1998-presente
Palazzetto PalaPentassuglia
Città Brindisi
Nazione bandiera Italia
Colori sociali Bianco e azzurro
Palmares
Dirigenza e Allenatore
Presidente Antonio Corlianò
General Manager Gianluigi Corlianò
Allenatore Giovanni Perdichizzi
Divise
 
Casa jersey
Casa jersey
 
Casa shorts
 
Casa
 
Trasferta jersey
Trasferta jersey
 
Trasferta shorts
 
Trasferta

New Basket Brindisi - Sponsorizzata Prefabbricati Pugliesi è una società cestistica di Brindisi. La squadra partecipa al campionato italiano di serie A2.

Indice

[modifica] Roster 2007/2008

Num. Naz. Giocatore Anno Alt. (cm) Ruolo
4 Bandiera dell'Uruguay/Bandiera dell'Italia Alejandro Muro 1974 185 G
5 Bandiera dell'Italia Daniele Parente (C) 1978 190 P
6 Bandiera dell'Italia Mauro Santoro 1988 180 P
7 Bandiera dell'Italia Tommaso Plateo 1978 187 G / AP
8 Bandiera dell'Italia Marco Cardillo 1985 196 AP
9 Bandiera dell'Italia Luca Vetrone 1987 197 AG
10 Bandiera dell'Italia Roberto Feliciangeli 1974 203 AG
11 Bandiera dell'Italia Michele Cardinali 1978 190 P / G
17 Bandiera dell'Italia Agostino Li Vecchi 1970 204 AP / AG
18 Bandiera dell'Argentina/Bandiera dell'Italia Franco Prelazzi 1979 205 C

[modifica] Storia della società

Nasce dall'acquisto della società New Basket Ceglie del presidente Sportelli dopo che per un anno Brindisi non ha avuto la squadra ufficiale per la cessione del titolo di B/2, la stagione precedente, alla Falchetti Caserta (allora Azzurra Brindisi). Da sempre marchiata Prefabbricati Pugliesi prima con la presidenza di Giovanni Di Bella (due stagioni), poi diventa patron l'industriale (nonché presidente di Assindustria Brindisi) Massimo Ferrarese (proprietario di Prefabbricati Pugliesi), il presidente in pectore viene nominato Antonio Corlianò per il rilancio del basket in città. Al primo anno (2004/2005) sulla panchina siede Massimo Bianchi che guida una squadra forte (tra cui gli ex serie A Bonaccorsi e Nobile) alla conquista del campionato, ma perde poi la finalissima per accedere alla B/1 contro il Ribera, pur disponendo del favore del campo e dei pronostici. Bianchi partito per Teramo (serie A), a Brindisi per la stagionme 2005/2006 è stato chiamato l'ex allenatore di serie A Waldi Medeot. La formazione è stata ripescata nel campionato di B/1 per la stagione 2005/2006, Medeot è stato esonerato nel dicembre 2005, mentre il capitano Bonaccorsi è stato allontanato a febbraio 2006 per motivi disciplinari, sulla panchina sino alla fine della stagione è stato chiamato Tony Trullo. La squadra ha concluso in quinta posizione, perdendo nei play off promozione contro Treviglio. La squadra vantava cestisti come Di Lorenzo (play ex Forlì), Damiano Faggiano (cegliese ed ex serie A), Andrea Camata (ex serie A a Reggio Calabria), Paolo Giuliani (ex Francoforte) e Alessandro Piazza (play di 1,74 m del 1987 scuola Fortitudo Bologna). Nella scorsa stagione, 2006/2007, la società con a capo l'industriale Massimo Ferrarese ha impresso maggiori sforzi ed ha formato una squadra competitiva, capace di vincere il campionato e di risalire in serie A, questo grazie anche all'indotto che la società ha creato in queste stagioni, coinvolgendo le maggiori aziende che operano sul territorio: Enel, Edipower, Banca Popolare di Bari, Soavegel. Tra i tifosi illustri, sin dalla passata stagione, Brindisi può vantare il cantante brindisino Al Bano Carrisi, che finanzia la squadra facendo comparire sulle maglie il logo delle sue Tenute Carrisi, azienda viti-vinicola di Cellino San Marco, paese di origine del cantante. La squadra in questo campionato si è classificata prima nel girone B della B/Eccellenza e si è trovata a disputare i playoff,validi per la promozione in serie A/2. La prima partita è stata vinta contro la squadra piemontese dell'Omegna per 2 a 0. Subendo però una sconfitta per 3-1, la squadra pugliese è stata poi eliminata in semifinale dalla Prima Veroli, classificatasi al quinto posto nel girone B della serie B/1. Alla guida della squadra in questa stagione c'era il rosetano Toni Trullo che nella sua carriera può vantare altre promozioni dalla serie B alla serie A: Trapani, Ferrara, Capo d'Orlando e Roseto. Il roster è così composto: Daniele Parente (play, scuola Don Bosco Livorno, acquistato dalla Scavolini Pesaro ed ex Virtus Bologna con cui ha vinto il campionato di LegaDue nella stagione 2004/2005), Manuele Mocavero (ala leccese acquistato da Pistoia), Andrea Camata (pivot confermato), Agostino Li Vecchi (ala calabrese acquistata dalla Scavolini Pesaro con trascorsi in serie A ed ha anche partecipato all'Olimpiade di Sidney nel 2000 con la nazionale italiana guidata da Bogdan Tanjevic), Alejandro Muro (guardia uruguagia arrivato da Firenze), Filippo Cattabiani (ala confermata e capitano del team), Simone Berti (guardia toscana prelevato da Sant'Antimo), Giovanni Sardano (brindisino e undicesimo del team), Marco Caprari (guardia marchigiana prelevato dalla Scavolini e autore della migliore prestazione di tutto il campionato contro Matera, realizzando 41 punti). La squadra poi vanta alcuni giovanissimi.

[modifica] Stagione 2007/2008

Dopo aver dominato tutta la regoular season,dopo la sconfitta in semifinale con la Prima Veroli, quest'anno la società ha cambiato volto. Via tutti, rimangono l'uruguagio Alejandro Muro e il nuovo capitano, l'assistman per eccellenza, Daniele Parente. Come Direttore Sportivo arriva Carlo Rinaldi, vecchia conoscenza brindisina, e il coach Paolo Moretti, giovane coach l'anno scorso in Lega2 con il Viola Reggio Calabria, con una decennale carriera di guardia/ala in Lega2 (soppranominato Morettovich) ma molto sfortunata. Il roster: da Veroli il romano Tommaso Plateo, ex Virtus Roma, guardia mancina dalla mano calda; da Forlì, Michele Cardinali, play-guardia, ottimo difensore; Franco Prelazzi, pivot argentino molto veloce, prelevato da Casale Monferrato(A2); Roberto Feliciangeli, ala-pivot romana, l'anno scorso a Rieti (che con "Picchio" ha conquistato la serie A1); altro elemento sotto canestro, Andrea Cagnin, rimbalzista e cambio dei lunghi ma che a novembre si è trasferito a Riva del Garda; a sostituirlo la dirigenza bianco-azzurra ha ritesserato l'ala-pivot Agostino Li Vecchi, l'anno scorso sempre alla New Basket Brindisi; concludono il "10" di Moretti le giovani ali Luca Vetrone e Marco Cardillo, oltre gli altri due giovani brindisini d.o.c., ovvero Mauro Santoro (l'anno scorso a Canicattì, ma presente nel roster bianco-azzurro già nella stagione prima) e Fabiano Ventruto, che a gennaio è stato girato al Basket Club Lecce in C2.

Dopo il girone d'andata (chiuso con 4 brucianti e umilianti sconfitte consecutive) è stato chiamato a dirigere la panchina bianco-azzurra il coach siciliano Giovanni Perdichizzi, classe 1960, soprannominato "lo Sceriffo". Dunque il Brindisi guidato da Perdichizzi è riuscito, con una serie positiva di 12 vittorie consecutive, a raggiungere la testa della classifica della B/eccellenza girone B e dunque accedere ai play off per la promozione in LegaDue da prima della classe. Dopo le vittorie con Fossombrone e Latina, Brindisi perde il primo spareggio promozione disponibile con la Reyer Venezia, ma nel secondo riesce a superare Trapani nel doppio confronto ed accedere alla Lega2, raggiungendo Venezia.

[modifica] Play-off 2006/07 B/1

Quarti di finale

Gara-1: Omegna-Brindisi 74-82  ; 800 spettatori di cui 200 ospiti

Gara-2: Brindisi-Omegna 76-74  ; 3500 spettatori

Brindisi vince la serie per 2-0.

Semifinale

Gara-1: Brindisi-Veroli 81-104 ; 4000 spettatori di cui 200 ospiti

Gara-2: Brindisi-Veroli 77-67  ; 4000 spettatori di cui 150 ospiti

Gara-3: Veroli-Brindisi 74-71  ; 1500 spettatori di cui 200 ospiti

Gara-4: Veroli-Brindisi 88-78  ; 1500 spettatori di cui 160 ospiti

Veroli vince la serie per 3-1. Brindisi rimane in B/1.

[modifica] Play-off 2007/08 B/1

Quarti di finale

Gara-1: Fossombrone-Brindisi 88-91  ; 1200 spettatori di cui 350 ospiti

Gara-2: Brindisi-Fossombrone 74-71  ; 3500 spettatori

Brindisi vince la serie per 2-0.

Semifinale

Gara-1: Brindisi-Latina 70-62  ; 4000 spettatori

Gara-2: Brindisi-Latina 79-69  ; 4000 spettatori

Gara-3: Latina-Brindisi 74-67  ; 2000 spettatori di cui 380 ospiti

Gara-4: Latina-Brindisi 68-58  ; oltre 2000 spettatori di cui circa 260 ospiti

Gara-5: Brindisi-Latina 92-87 dts ; circa 5000 spettatori ( trasferta vietata ai tifosi latinensi per motivi di sicurezza ).

Brindisi vince la serie per 3-2.

Finale

Gara-1: Venezia-Brindisi 74-53  ; tutto esaurito, oltre 3500 spettatori di cui circa 300 provenienti da Brindisi

Gara-2: Brindisi-Venezia 63-72  ; oltre 4000 spettatori di cui circa 200 provenienti dal capoluogo lagunare.

Venezia vince con uno scarto di 30 punti e viene promossa in A/2.

Seconda Finale promozione

Gara-1: Trapani-Brindisi 79-76  ; circa 4000 spettatori di cui un centinaio brindisini

Gara-2: Brindisi-Trapani 79-74; circa 5000 spettatori di cui un centinaio ospiti. Il Brindisi è ufficialmente in Serie A 2

[modifica] Tifoseria

Il pubblico biancoazzuro è sicuramente uno dei migliori d'Italia. Anche se la propria squadra del cuore ha disputato quest'anno solo il campionato di B1 (prima di raggiungere la A2 il 9 Giugno nella finale contro Trapani), sono sempre numerosi e riempiono a ogni partita casalinga gli spalti del Palapentassuglia, diventato ormai troppo piccolo per questa squadra (3000 posti). In questa stagione, nelle partite in trasferta, si è arrivati addirittura a una media di 3-400 tifosi biancoazzuri presenti. Tuttavia è un pubblico molto corretto anche se ogni tanto si lascia andare a qualche violenza, vedi Gara-2 tra Brindisi e Latina, quando a fine gara un tifoso brindisino è riuscito a raggiungere gli spogliatoi ed a colpire il giocatore pontino Luca Bisconti con un pugno al volto dopo che il giocatore l'ho aveva più volte provocato.

I principali gruppi presenti all'interno del palazzetto sono: Brindisi basket club, Gruppo Fedayn, Gruppo 6° uomo e new generation.

[modifica] Gli anni della serie A

Negli anni Ottanta la società, sponsorizzata Bartolini, disputa alcune stagioni in serie A raggiungendo le semifinali di play off scudetto perse poi contro la Virtus Bologna, allora sponsorizzata Sinudyne. Per gli ottimi risultati raggiunti e per essere l'unica squadra del mezzogiorno in serie A, la squadra venne soprannominata Stella del Sud. Un ricordo indelebile di quegli anni è sicuramente la straodinaria partita vinta in casa all'ultimo minuto con la allora Billy Milano, capeggiata dai grandi Mike D'Antoni e Dino Meneghin e allenata dal maestro Dan Peterson. Idoli di quegli anni sono sicuramente il fromboliere Claudio Malagoli, scomparso in un incidente stradale nel 1988 ("La mano come una colt" è un libro alla sua memoria scritto dal giornalista friulano Davide Micalich, attualmente responsabile dell'area Comunicazione e Marketing della Snaidero Udine), l'americano Othis Howard e il play brindisino Checco Fischetto. Brindisi del presidente Mario Scotto Di Marco sorprende tutti nel biennio di serie A/1 acquistando anche Dan Caldwell, giocatore ricercato da team più forti economicamente come Virtus Bologna e Olimpia Milano.

Brindisi arriva in serie A grazie alla doppia cavalcata dalla serie B alla serie A con in panchina Piero Pasini e in campo giocatori di grande spessore come Piero Labate, Checco Fischetto, Roberto Cordella e Claudio Malagoli. Nelle successive stagioni, Brindisi gioca in serie A/2 e affida la panchina anche a nomi illustri come l'ex Maccabi Tel Aviv Rudy D'Amico. Figura indelebile però della serie A e della brindisinità nel basket in quegli stessi anni è quella di Elio Pentassuglia, passato a miglior vita nel 1988 in un incidente stradale mentre tornava a Brindisi dalla sua nuova patria: Rieti. Pentassuglia ha il merito di aver creato il movimento basket a Brindisi e formatore di grandi giocatori anche fuori dai confini pugliesi come Roberto Brunamonti, incontrato a cresciuto nella sua esperienza nella AMG Sebastiani Rieti, squadra che portò per due volte alle semifinali scudetto e due volte alla finale di Coppa Korac, una di queste vinta contro il Cibona Zagabria.

[modifica] Collegamenti esterni

Legadue 2008-2009

Basket Brindisi · Casale Monferrato · A. Costa Imola · Aurora Jesi · Livorno · Pall. Pavia
Pistoia Basket · Pall. Reggiana · Rimini · Pall. Roseto
Sassari · Scafati · Triboldi Soresina · Pall. Varese · Venezia · Veroli Basket

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