Nerina Montagnani

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Nerina Montagnani (Maranello, 20 aprile 1897 – Roma, 4 novembre 1993) è stata un'attrice italiana.

Esordisce nel 1967 all'età di settant'anni, e da allora sarà per oltre un ventennio una delle più famose ed amate caratteriste del cinema italiano. La sua prima pellicola, dove appare in un piccolissimo ruolo non accreditato, è Da uomo a uomo, diretto nel 1967 da Giulio Petroni. A questo discreto film western, faranno seguito una miriade di pellicole comiche, tramite le quali la Montagnani potrà esprimere la sua eccezionale verve. Instancabile nonostante il passare degli anni, all'età di ottant'anni partecipa al fianco di Ugo Tognazzi all'episodio Mammina e mammone nel film I nuovi mostri (1977), poi però tagliato dal montaggio definitivo. Girerà il suo ultimo film, Una botta di vita, (1988), di Enrico Oldoini, all'età di 91 anni. Nonostante la lucidità mentale e la bravura interpretativa rimasta inalterata al passare degli anni, la Montagnani fu costretta al ritiro per un ictus che la costrinse su di una sedia a rotelle.

[modifica] Curiosità

Nonostante il cognome ben famoso in Italia, non ha alcun legame di parentela con Renzo Montagnani.
Nella sua carriera, Nerina Montagnani ha collezionato ben quattro candidature al David di Donatello, senza tuttavia mai vincerlo.
Assieme ad Ester Carloni, Elena Tricoli, Fides Stagni e Nuccia Fumo, è una delle caratteriste italiane il cui esordio è avvenuto più tardi.
E' stata per molti anni Natalina, la fedele "tata" di Nino Manfredi negli short pubblicitari televisivi per la Lavazza Caffè.
Tuttavia, secondo alcuni, sarebbe apparsa come comparsa nel film L'inferno, (1911), diretto da Francesco Bertolini. Se questa testimonianza fosse veritiera, sarebbe altresì una delle attrici la cui carriera avrebbe durato più a lungo in tutta la storia del cinema: ben settantasette anni, (1911 - 1988) !

[modifica] Filmografia cinematografica

Una botta di vita - (1988);
Il ragazzo del pony express - (1986);
La côte d'amour - (1982) - la madre di Louis;
Delitto a Porta Romana - (1980) - la nonna;
Rue du Pied de Grue - (1979) - Mémé;
Dimenticare Venezia - (1979) - Caterina;
Atsalut pader - (1979);
Bambulè - (1979);
Ciao nì! - (1979) - Zucchero;
Tutti a squola - (1979);
Travolto dagli affetti familiari - (1978);
Suor Omicidi - (1978) - Josephine;
I nuovi mostri - (1977) - la madre;
Le avventure e gli amori di Scaramouche - (1976);
San Pasquale Baylonne protettore delle donne - (1976);
Febbre da cavallo - (1976) - la nonna der "Pomata";
Languidi baci, perfide carezze - (1976) - la tata;
Per le antiche scale - (1975);
Commissariato di notturna - (1974);
Abbasso tutti, viva noi - (1974);
Innocenza e turbamento - (1974);
Il Saprofita - (1974);
Passi di danza su una lama di rasoio - (1973) - Marta;
Ultimo tango a Zagarol - (1973) - addetta alla toilette;
Che? - (1972);
Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave - (1972) - la signora Molinar;
Anche se volessi lavorare, che faccio? - (1972) - nonna Agnese;
Trastevere - (1971) - Claudia;
Il prete sposato - (1971) - la vecchia che si confessa, (non accreditato);
La moglie del prete - (1971) - (non accreditato);
La Supertestimone - (1971);
Una prostituta al servizio del pubblico e in regola con le leggi dello stato - (1970) - la venditrice ambulante;
Il debito coniugale - (1970);
La Califfa - (1970) - la domestica dei Doberdò;
L'interrogatorio - (1970);
Terzo canale - (1970);
Serafino - (1969) - la zia Gesuina;
L'appuntamento - (1969);
Vedo nudo - (1969) - la vecchia contadina;
Da uomo a uomo - (1967) - la moglie di Shepard, (non accreditato).