Necrophobic

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Necrophobic

Nazionalità	Svezia
Genere	Death Metal Blackened Death Metal
Periodo attività	1989 - in attività
Strumento	{{{Strumento}}}
Etichetta	Regain Records Black Mark Records Hammerheart Records
Band attuale	{{{Band attuale}}}
Band	{{{Band precedenti}}}
Album pubblicati	5 + 3 EP + 2 Demo
Studio	5
Live
Raccolte
Sito ufficiale	Necrophobic.net
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I Necrophobic sono un gruppo di death metal con influenze black metal, proveniente dalla Svezia e formatisi alla fine degli anni ottanta.

[modifica] Biografia

I Necrophobic si formano in Stoccolma nel 1989 per volere del chitarrista David Parland e del batterista Joakim Sterner, nell’intento di creare un gruppo di death metal con testi blasfemi. In quegli anni nella scena della città molti gruppi underground erano influenzati dalle sonorità dei grinders inglesi Carcass, Napalm Death etc. mentre loro attingevano influssi soprattutto dai Morbid Angel, dagli Slayer e dai Bathory. Negli anni dal 1990 al 1992 la band si crea un folto seguito grazie ai demotapes “Slow Asphyxiation”, “Unholy Prophecies” e il 7 pollici “The Call” che donano alla band una buona reputazione dando visibilità al gruppo che entra in contatto con le label del settore e la tedesca Black Mark (della cui scuderia facevano parte anche Bathory ed Edge of Sanity) offre loro il primo contratto discografico. Assestata la line up con l’entrata del cantante Anders Strokirk e del bassista Tobias Sidegard, la band incide nel 1993 The Nocturnal Silence , composto da nove canzoni di eretico death metal e registrato nel tempio del death svedese, i Sunlight Studios (Entombed, Dismember, Grave etc…) del produttore Thomas Skogsberg. A differenza degli altri gruppi di Stoccolma come Entombed e Dismember, i Necrophobic si differenziano per un suono più cupo ed atmosfere infernali, trademark che non sarà mai lasciato dal gruppo. Il debutto ebbe un forte successo e la risonanza nei magazine internazionali come il tedesco Rock Hard fu molto positiva. Durante il periodo tra il 1993 e il 1996, il gruppo si trovò ad affrontare seri problemi di line up, prima con il cantante Anders, che fu sostituito alla voce dal bassista Sidegard e poi dal chitarrista Parland (poi nei Dark Funeral con il nickname Blackmoon), che fu sostituito da Martin Halfdan. I Necrophobic continuarono quindi come terzetto (Sterner, Sidegard, Halfdan) e registrarono nel 1996 il mini cd Spawned by Evil, raggiunti poi dal chitarrista Sebastian Ramstedt non ancora in pianta stabile. Solo nel febbraio del 1997 la band dà alle stampe il secondo full lenght Darkside che vede in parte un assestamento del sound del gruppo. Registrato sempre ai Sunlight Studios, in questo platter le influenze black metal si faranno molto consistenti soprattutto nella voce di Sidegard e nelle atmosfere malvage create da un sound aperto delle chitarre con largo uso di tapping. Questa particolarità sarà poi tipica di pochissimi altri gruppi (Dissection, Unanimated, Dawn (gruppo musicale), in parte anche i primi Naglfar) per i quali si conierà il termine death/black svedese. La bellissima copertina fu disegnata da Christian ‘Necrolord’ Walhin e mostra un pantheon infernale con tanto di gigantesche statue di arcigni draghi alati, scenario questo che ci prepara a ciò che poi si ascolterà sul disco. Solo nell’ inverno del 1999 la band rientrerà in studio per registrare il suo terzo album The Third Antichrist, che prosegue il cammino del precedente disco con quel feeling malvagio ed oscuro e aumentando la velocità delle canzoni. Durante il tour in Germania nell’agosto del 2000, il chitarrista Halfdan decide di lasciare il gruppo per dedicarsi ad altre forme di metal estremo, e nello stesso periodo la band si trovò costretta ad affrontare anche grane con la sua etichetta Black Mark. Infatti, nonostante gli album di altissimo livello, i Necrophobic ebbero una scarsa promozione da parte della label, cosa che costrinse il gruppo a firmare con l’olandese Hammerheart Records nel 2001. In questo periodo si completa anche la line-up con l’entrata del chitarrista Johan Bergeback proveniente dai Morpheus. Completato del nuovo materiale, la band dà alle stampe solo nel 2002 Bloodhymns che risulta essere il loro disco più fresco ed ispirato ma non disconstandosi comunque di una virgola dal loro trademark. L’aria che si respira su questo platter è sempre gelida, malsana e impregnata di morte, complice soprattutto il vigoroso chitarrismo del duo Ramstedt/Bergeback, nonché della voce del singer Sidegard. Dopo il relativo tour di supporto all’album, problemi con l’etichetta portarono i Necrophobic a sciogliere il contratto con la Hammerheart (nel frattempo trasformata in Karmageddon Media) e alla fine del 2004 firmano un nuovo deal discografico con la svedese Regain Records (un tempo conosciuta come Wrong Again). Durante il 2005 la band compone nuovo materiale ed entra in studio per registrare il quinto album Hrimthursum (letteralmente Giganti di Ghiaccio), coerente con il death/black proposto fino ad ora con in più alcune parti progressive che allungano la durata media delle canzoni. Di nuovo ispiratissimi i chitarristi che ne fanno un altro gioiello di arte nera proveniente dalla fredda Svezia. Attualmente i Necrophobic sono rientrati dal tour che li ha visti protagonisti in Europa e per ringraziare i fan accorsi agli show, sulla pagina principale del loro sito internet sono presenti ringraziamenti a loro.

[modifica] Membri attuali

Tobias Sidegard – basso e voce
Sebastian Ramstedt – chitarra solista
Johan Bergeback – chitarra solista
Joakim Sterner – batteria

[modifica] Membri passati

Anders Strokirk – voce
David Parland – chitarra
Martin Halfdan – chitarra

[modifica] Progetti paralleli e collaborazioni

Dark Funeral (David Parland aka Blackmoon)
Morpheus (Johan Bergeback, Sebastian Ramstedt)
Nifelheim (Johan Bergeback)
Dismember (Johan Bergeback)

[modifica] Discografia

[modifica] Demotape

Slow Asphyxiation - (1990) on Witchhunt Records - Believe in Church and Agonize
Retaliation - (1990) on Witchhunt Records - Believe in Church and Agonize