Moulmein
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Moulmein | |
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Mawlamyine | |
Stato: | Birmania |
Coordinate: | |
Abitanti : | 300.000 (2005) |
Sindaco: | Thet Naing Win |
Moulmein (in birmano ေမာ္လမ္ရုိင္မ္ရုိ့, detta anche Mawlamyine) è una città della Birmania, capoluogo dello Stato Mon, oltre ad esserne la città più popolata. La città si trova sulla costa del Tenasserim. Con oltre 300.000 abitanti è la terza città della Birmania. La popolazione è stimata Mon per il 75%, con minoranze Bamar, Anglo-birmane, Karen, Indiane e Cinesi. Durante il periodo colonale , Moulmein aveva un sostanziale numero di Anglo-Birmani, quindi un'area della città si chiamava "Little England" proprio a causa di questa minoranza formata da operai delle piantagioni di caucciù. Comunque, al giorno d'oggi questa comunità è quasi scomparsa del tutto, infatti molti di essi son dovuti fuggire nel Regno Unito o in Australia.
Moulmein divenne la prima capitale della Birmania Inglese dal 1827 al 1852. Fu ceduta all'Impero britannico con il Trattato di Yandabo alla fine della prima guerra Anglo-Birmana dopo il Tenasserim e l'Arakan, principalmente perché era il principale porto dello scambio del Teck. Oggi Moulmein è nota per i suoi frutti esotici e per la sua cucina, come detto in un popolare detto birmano.
È maggiormente nota per l'inizio del libro di Kipling "La strada per Mandalay":
« Dalla vecchia pagoda di Moulmein guardando pigramente verso est il mare c'è una ragazza birmana e so che sta pensando a me » |
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