Melanina
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Le melanine, dal greco antico μέλας (mèlas = nero), sono pigmenti delle famiglie dei poliacetileni o delle polianiline che hanno la proprietà di rendere di colore bruno i loro copolimeri. La forma più comune di melanina biologica è un polimero di uno o due molecole di monomeri: indolechinone, ed acido di carbossilico del diidrossinindolone. La Melanina esiste nei vegetali, negli animali e nei protisti, dove esplica la funzione di pigmento. La presenza di melanina nei batteri e negli archeobatteri è un tema di dibattito in corso fra i ricercatori nel campo.
Negli esseri umani, la melanina è nella pelle, nei capelli e nel tessuto pigmentato che è posto sotto l'iride, nel midollo e nella zona reticularis della ghiandola surrenale, nello stria vascularis dell'orecchio interno e nel pigmento di alcuni tipi di neuroni. La Melanina è la determinante primaria del colore della pelle umana.
La melanina dermale è prodotta dai melanociti che sono nella parte basale dell'epidermide, che la producono quando sono stimolati dall'esposizione alla luce ed in particolare alla radiazione ultravioletta (UV) nel campo da 380 a 410 nanometri (UVA).
Anche se tutti gli esseri umani possiedono una concentrazione generalmente simile di melanociti nella pelle, l'attività dei melanociti è differente in individui appartenenti a diversi gruppi etnici esprimendo più frequentemente o meno frequentemente i geni melanina-produttori, conferendo con ciò una maggiore o minore concentrazione di melanina nella pelle e quindi una diversa pigmentazione.
Alcuni individui sia di animali che umani hanno pochissima o nessuna melanina nella loro epidermide, una condizione nota come albinismo. Si ritiene comunemente che la Melanina sia l'agente che protegge la vita dagli effetti dannosi della radiazione UV solare, ma recenti studi suggeriscono che questo polimero possa avere funzioni diverse nei vari organismi. Per esempio negli invertebrati, un aspetto notevole del sistema di difesa immunitario contro i patogeni comporta la presenza di melanina. Entro pochi minuti dopo un'infezione, il microbo è incapsulato all'interno di melanina (melanizzazione), e si pensa che la generazione di sottoprodotti durante la formazione di questa capsula contribuisca alla loro uccisione.
Negli umani la forma più frequente di Melanina è la Eumelanina. La natura precisa della struttura molecolare della eumelanina è ancora oggetto di studio. L'eumelanina esiste nei capelli di colori grigio, nero, giallo, e marrone. Nelle creature umane, è più abbondante in persone con pelle scura. Ci sono due tipi diversi di eumelanina, che si distinguono per il loro modo di formare legami polimerici. I due tipi sono comunemente indicati come eumelanina nera ed eumelanina marrone. In assenza di altre cause una piccola quantità di eumelanina nera causa i capelli grigi, mentre una piccola quantità di eumelanina marrone causa i capelli di colore giallo (biondo).