Medea (Guarnieri)
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Medea è un'opera-video per soli, coro, orchestra e live-electronics in tre parti di Adriano Guarnieri, rappresentata per la prima volta il 18 ottobre 2002 al Palafenice di Venezia, con il coro e l'orchestra del Teatro La Fenice.
Ogni parte comprende dieci sequenze musicali.
Medea è un'opera onirica, in cui mito e contemporaneità si fondono attraverso il rapporto formale di tre partiture: musicale, registica e live-elettronica. Il mito di Medea è rivissuto con frammenti dal testo di Euripide, propriamente estrapolato nei punti più espressivi e lirici del testo originale. Esso ha dei rimandi alla contemporaneità per temi come la perdita di identità, di terra, patria, sole e senso di sacralità perduta in un tempo in cui il nichilismo ideologico sembra schiacciare l'uomo proprio nei suoi aspetti ideali e valoriali.
L'opera porta sulla scena tre Medee, con chiaro riferimento psicologico alla “frantumazione“ dell'io contemporaneo, a cui la psicanalisi ha dedicato ampi studi. Nessuna dunque nostalgia della classicità, che piuttosto fornisce gli spunti per ridare vita alle problematiche della attuale crisi sociologica.