Mark Shield
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Mark Shield (2 settembre 1973) è un arbitro di calcio australiano.
Appartenente ad una Federazione che arbitralmente non possiede una grande tradizione (anche se fu un australiano, Wright, a dirigere la finale delle Olimpiadi calcistiche del 1956, e fu un australiano, Bambridge, ad arbitrare quella dei mondiali FIFA under-17 del 1985), rappresenta tutt'ora uno degli arbitri ritenuti più affidabili dalla FIFA.
Nel Dopoguerra, in seguito alla sua chiamata per i Mondiali di calcio 2002 in Corea e Giappone, appena ventottenne, è da considerarsi come il direttore di gara più precoce mai selezionato per la massima rassegna iridata di calcio (il record assoluto spetta invece all'uruguaiano Francisco Mateucci, ventisettenne all'epoca dei Mondiali del 1930, seguito dallo svedese Ivan Eklind, che diresse a 28 anni la finale dei Mondiali del 1934 a Roma). Nel 2002 in Giappone è protagonista della gara Belgio-Tunisia, mentre quattro anni dopo ai Mondiali di Germania gli toccano Arabia Saudita-Tunisia e Iran-Angola.
Nel 2007 la Federazione calcistica australiana viene aggregata alla Confederazione asiatica, nella prospettiva di una più agevole qualificazione dei "canguri" ai successivi Mondiali: come conseguenza di ciò, anche Shield diventa un arbitro a disposizione della Confederazione asiatica, e con tale status gli viene affidata la finale della Coppa d'Asia 2007 a Kuala Lumpur tra Iraq e Arabia Saudita.
Nel suo palmares figurano anche le partecipazioni ai Mondiali Under-17 del 1999 e del 2005, ai mondiali di calcio under-20 del 2001 e del 2005, e al torneo Confederations Cup del 2003 in Francia.
Nel dicembre 2007 viene scelto per dirigere al Mondiale per club organizzato dalla FIFA in Giappone.
È uno dei due arbitri australiani (l'altro è Matthew Breeze) tra i 54 fischietti pre-selezionati per i Mondiali di calcio in Sudafrica nel 2010.
