Lamberto Grillotti
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Lamberto Grillotti è stato senatore durante la XIV Legislatura e si è occupato della 3ª Commissione permanente (Affari esteri, emigrazione)dal dal 28 giugno 2001 al 6 ottobre 2003 (in sostituzione del Sottosegretario di Stato Alfredo Mantica), della 4ª Commissione permanente (Difesa)dal 7 ottobre 2003 al 27 aprile 2006 (in sostituzione del Sottosegretario di Stato Alfredo Mantica) e della 5ª Commissione permanente (Bilancio) dal 22 giugno 2001 al 27 aprile 2006. Nato a Rivolta d'Adda (Cr) il 9 febbraio 1949, è stato sindaco del paese per tre legislature: dal 1993 al 1997 e dal 1997 al 2001, quindi nuovamente nel 2006. Fu fondatore del MSI rivoltano ed è attualmente in forze di AN, del cui coordinamento provinciale fa parte. Prima di darsi alla politica fu imprenditore di una piccola azienda con vivacissimi rapporti con l'estero. Intervenne nelle Commissioni congiunte 6^ e 10^ Senato e VI e X Camera con un'indagine conoscitiva sui rapporti tra il sistema delle imprese, i mercati finanziari e la tutela del risparmio il 22 gennaio 2004 (seduta pom. n. 3), il 20 febbraio 2004 (seduta ant. n. 15). Nelle Commissioni riunite 1ª (Affari Costituzionali) e 5ª (Bilancio) tratto dell'ipotesi di revisione del Patto di stabilità interno il 1 luglio 2004 (seduta pom. n. 4). Nela 3ª Commissione permanente (Affari esteri, emigrazione) presentò un'indagine conoscitiva sul funzionamento delle istituzioni finanziarie internazionali il 18 aprile 2002 (seduta pom. n. 47). Nella 5ª Commissione permanente (Bilancio) di interventi in materia di programmazione dello sviluppo economico e sociale del territorio il 19 gennaio 2005 (seduta pom. n. 613), presentò il Documento di rogrammazione economico- finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2002-2006 il 26 luglio 2001 (seduta nott. n. 18), quindi il Documento di programmazione economico- finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2003-2006 il 17 luglio 2002 (seduta pom. n. 156), il 18 luglio 2002 (seduta pom. n. 159), la nota di aggiornamento al documento di programmazione economico- finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2003-2006" il 2 ottobre 2002 (seduta pom. n. 180), il Documento di programmazione economico- finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2004-2007 il 25 luglio 2003 (seduta ant. n. 356), il Documento di programmazione economico- finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2005-2008 il 3 agosto 2004 (seduta ant. n. 539), la nota di aggiornamento al documento di programmazione economico- finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2005-2008 il 6 ottobre 2004 (seduta ant. n. 551) (per dichiarazione di voto), il Documento di programmazione economico-finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2006-2009 il 26 luglio 2005 (seduta pom. n. 728). Si occupò dell'attuazione delle misure adottate nel quadro del Patto di stabilità e crescita, con particolare riferimento agli effetti e alle tecniche di controllo dei flussi di finanza pubblica in ordine all'andamento del debito, tenendo conto specificamente della componente non statale il 16 aprile 2003 (seduta pom. n. 303), del Documento di programmazione economico-finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2005-2008 (Doc. LVII n. 4) del Ministro dell'economia e delle finanze il 31 luglio 2004 (seduta ant. n. 538), del Patto di Stabilità e crescita europeo. Seguì un'indagine conoscitiva concernente i riflessi sugli strumenti della politica di bilancio della riforma dello Stato in senso federale ed una relativa la competitività del sistema Paese sotto il profilo della programmazione economica. Si occupò degli effetti e delle tecniche di controllo dei flussi di finanza pubblica in ordine all'andamento del debito, con particolare riferimento alla componente non statale il 10 marzo 2004 (seduta pom. n. 469), l'11 marzo 2004 (seduta pom. n. 471), il 25 marzo 2004 (seduta pom. n. 481), il 31 marzo 2004 (seduta pom. n. 484), il 21 luglio 2004 (seduta pom. n. 529).
Presentò l'Atto del Governo sottoposto a parere parlamentare n. 44 sullo Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di ripartizione della quota dell'otto per mille dell'Irpef devoluta alla dirtta gestione statale per l'anno 2001 il 16 ottobre 2001 (seduta pom. n. 27) e dell'Atto del Governo relativa lo Schema di decreto legislativo recante riassetto organizzativo del Ministero dell' economia e delle finanze e delle Agenzie fiscali il 25 marzo 2003 (seduta pom. n. 288), il 26 marzo 2003 (seduta pom. n. 290) Fu promotore dell'Atto del Governo sottoposto a parere parlamentare n. 274 riguardante lo Schema di decreto legislativo in materia di disposizioni ulteriori di riordino del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e istituzione dell'Ente Nazionale di Ricerca Metrologica (ENRM).
nt. n. 377)
Presentò l'Atto del Governo sottoposto a parere parlamentare n. 336 Schema di decreto legislativo recante: Attuazione della delega per la razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro. Del Servizio nazionale di valutazione del sistema di istruzione e formazione nonché riordino dell'Istituto nazionale per la valutazione del sistema dell'istruzione. Della ripartizione della quota dell'otto per mille dell'Irpef devoluta alla diretta gestione statale per l'anno 2004, 2005. Della definizione delle norme generali sul diritto-dovere all'istruzione e alla formazione. Delle norme in materia di modernizzazione del settore pesca e dell'acquacoltura e per il potenziamento della vigilanza e del controllo della pesca marittima. Della disciplina degli illeciti disciplinari dei magistrati, delle relative sanzioni e della procedura per la loro applicazione, nonché modifica della disciplina in tema di incompatibilità, dispensa dal servizio e trasferimento di ufficio dei magistrati. Dell'individuazione delle competenze dei magistrati capi e dei dirigenti amministrativi degli uffici giudiziari nonché decentramento del Ministero della giustizia. Del Codice per le pari opportunità tra uomo e donna.
