L'imperatore Toedosio e sant'Ambrogio (1617-18)
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L'imperatore Toedosio e sant'Ambrogio |
Pieter Paul Rubens, 1617-1618 |
olio su tela , 362 × 246 cm |
Vienna, Kunsthistorisches Museum |
Questo dipinto fu realizzato nel 1618 da Rubens, con l'aiuto del più valente dei suoi aiutanti, Antoon van Dyck. Il disegno preparatorio fu opera di Rubens, mentre il quadro fu realizzato quasi completamente solamente da van Dyck. Qualche anno più tardi, van Dyck dipinse un quadro molto simile, ora conservato a Londra.
Le differenze con il dipinto di van Dyck sono evidenti: l'architettura di fondo è meno definita, Teodosio ha la barba, e mancano alcuni particolari come la lancia e le alabarde.
Si narra il particolare dell'incontro di Teodosio, imperatore romano d'Oriente con l'arcivescovo di Milano sant'Ambrogio. Toedosio aveva fatto massacrare una folla della città di Tessalonica che, nel tumulto, aveva ucciso uno dei suoi generali. In procinto di entrare nel Duomo di Milano, l'imperatore fu fermato da Ambrogio, che pretese che rimanesse fuori dalla chiesa. E' propio questo l'attimo immortalato da Rubens e van Dyck, quando il padre della Chiesa ferma sulle porte del duomo l'imperatore ed il suo seguito.
[modifica] Bibilografia
- Gian Pietro Bellori. Vite de' pittori, scultori e architecti moderni . Torino, Einaudi, 1976 .
- Didier Bodart. Van Dyck . Prato, Giunti, 1997 .
- Christopher Brown. Van Dyck 1599-1641 . Milano, RCS Libri, 1999 . ISBN 8817860603
- Justus Müller Hofstede. Van Dyck . Milano, Rizzoli/Skira, 2004 .
- Stefano Zuffi. Il Barocco . Verona, Mondadori, 2004 .