Kaname Tōsen
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
 |
|
|---|---|
| Kaname Tosen nell'anime | |
| Universo | Bleach |
| Nome originale | Kaname Tōsen |
| Creato da | Tite Kubo |
| Editore | Weekly Shonen Jump |
| Editore it. | Panini Comics |
| Voce orig. | Junichi Suwabe |
| Razza | Shinigami |
| Data di nascita | 13 novembre |
| Capelli | porpora |
| Formazione originale | Shinigami (capitano della 9° compagnia) |
| Rango | Comandante dell'armata di Sōsuke Aizen |
| Alleati | gli Espada |
| Base | Las Noches |
| Successione | |
|
|
| Weekly Shonen Jump | |
| Personaggi dei fumetti e dell'animazione (uso del template) | |
Kaname Tōsen è un personaggio della serie manga e anime BLEACH.
la prima volta che lo vediamo appare come capitano della 9° compagnia nel Gotei 13.
È arrivato 25° nella recente classifica di personaggi più amati della serie sul Shonen Jump.
Cieco fin dalla nascita, porta però dalla sua prima apparizione degli occhiali, mentre nei ricordi ne è senza.
I suoi capelli sono marroni scuri nel manga mentre nell'anime vengono mostrati di colore porpora, porta sempre una sciarpa arancione attorno al collo.
Indice |
[modifica] Storia
[modifica] Il passato
Tutto cambiò quando una donna a lui cara morì. Tōsen la frequentava da giovane, lei sposò un altro ma fu proprio il marito ad ucciderla. Da quel giorno segue la sua personale via della giustizia, per mantenere la pace nel mondo.
Forse anche per la sua cecità diventa ottimo amico di Sajin Komamura, l'essere con la testa a forma di volpe, fin dai termpi dell'accademia degli Shinigami.
Quando Aizen era ancora solo il luogotenente della quinta divisione, Tōsen è già suo ottimo amico.
Ai tempi in cui Kenpachi Zaraki diventa capitano, Tōsen vede in lui un mostro che serve il caos e disturba la pace nella Soul Society, un essere da uccidere alla prima occasione.
[modifica] Un uomo di giustizia
La sua prima apparizione avviene al raduno dei capitani per discutere sugli strani comportamenti di Gin Ichimaru.
Appena saputo della falsa morte di Aizen si lamenta del fatto che servirà molto altro sangue per fermare l'avanzata degli intrusi.
Blocca l'avanzata del ferito Uryū Ishida senza ucciderlo, anche se aveva minacciato di farlo.
Il suo odio per Zaraki esplode più tardi, sfidandolo a duello, ma nella sfida anche se sembrava fosse impossibile è proprio lui ad avere la peggio. Una volta sconfitto, anche se l'avversario lo risparmia, lui cerca di coglierlo di sorpresa attaccandolo alle spalle. Il capitano della undicesima divisione non si lascia cogliere impreparato e sta per dargli il colpo di grazia quando viene salvato dal suo grande amico Sajin Komamura.
[modifica] Il comandante spietato
Incredibilmente anche lui era d'accordo con i piani di Sōsuke Aizen e Gin, insieme ai due tradisce il Gotei 13 e fugge nell'Hueco mundo.
Ma ancora prima di farlo, quando Komamura lo scopre non riesce a perdonarlo gridando più volte il suo nome con rabbia.
In seguito sapendo che Grimmjow Jeagerjaques un espada, aveva disubbidito agli ordini di Aizen, subito si precipita a recuperarlo anche se stava sopraffacendo Ichigo. Quando lo porta innanzi al suo capo quasi deluso che egli non impartisce qualche punizione, lui stesso si fa esecutore materiale mozzando il braccio sinistro di Grimmjow, per poi bruciarlo onde evitare qualunque ricostruzione dello stesso.
[modifica] Subordinati
Ecco una lista dei suoi ex subordinati di quando era capitano:
- Shūhei Hisagi Luogotenente. Ricorda Ichigo nell'aspetto ma ha un numero tatuato il "69" sul lato sinistro del volto e una triplice cicatrice sul lato destro. Profondamente turbato dal tradimento del suo capitano, prenderà in mano le vicende burocratiche della compagnia quasi sostituendolo.
[modifica] Zanpakutō
La sua Zanpakutō si chiama Suzumushi, e nel suo stato normale ricorda una katana. Il comando per attivarla è: "canta Suzumushi" e possiede due riti di shikai: il primo rito consiste nel confondere l'avversario facendogli perdere i sensi. Nel secondo rito, Benihiko (locusta scarlatta), produce una miriade di lame che trafigge l'avversario.
Il suo bankai pronunciato con: "Suzumushi rito finale", si chiama Enma Koorogi (grillo Enma, in riferimento al guardiano dell'aldilà che decide se le anime andranno in paradiso o negli inferi). Con esso crea uno spazio dimensionale tenebroso all'interno del quale le sue vittime perdono l'uso di vista, udito, olfatto, e la capacità di sentire la forza spirituale. Da quella dimensione solo chi stringe la Suzumushi può uscire.
[modifica] Carattere
Fedelissimo alla sue personali convinzioni, convinto che solo con il sangue e le guerre si raggiunge la pace, nulla e nessuno è esente dal suo pensiero. Pronto ad uccidere il suo migliore amico se questi va contro di lui
[modifica] Frasi celebri
- Non ho nulla contro di te. Però.. Per mantenere la pace, devo eliminarti.
- Vorrà dire che non ti lascerò nemmeno il tempo... di provare paura!
[modifica] Voci correlate
|
|
|
|---|---|
| Personaggi principali | Ichigo Kurosaki · Rukia Kuchiki · Orihime Inoue · Uryū Ishida · Yasutora Sado |
| Shinigami | Gin Ichimaru · Sōsuke Aizen · Byakuya Kuchiki · Renji Abarai · Kaname Tōsen · Tōshirō Hitsugaya · Kenpachi Zaraki · Ikkaku Madarame · Jūshirō Ukitake · Mayuri Kurotsuchi · Shunsui Kyōraku · Momo Hinamori · Soifon |
| Espada | Halibel · Stark · Ulquiorra Schiffer · Nnoitra Jilga · Grimmjow Jeagerjaques · Zommari Leroux · Szayel Aporro Grantz · Aaroniero Arleri · Yammy · Arrancar |
| Altri | Kisuke Urahara · Yoruichi Shihōin · Kon · Famiglia Kurosaki · Vizard · Quincy · Bount |
