Julio Baghy
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Gyula Baghy (1891 – ...) è stato un esperantista e scrittore ungherese.
Autore di numerosi componimenti originali in lingua esperanto, è stato uno dei protagonisti principali della letteratura esperantista del XX secolo. Viene spesso ricordato unitamente a Kálmán Kalocsay, ungherese, che come lui nacque nel 1891 e riscosse un enorme successo come autore di traduzioni e opere originali in esperanto.
« Baghy non è un gigante della letteratura mondiale; persino nella nostra letteratura [esperantista, ndr] non sono pochi i talenti più grandi di lui. Ma il suo ruolo nella nostra [idem] storia letteraria è unico: molto più rilevante di quanto potrebbe suggerire un'analisi astratta delle qualità estetiche delle sue opere. Egli fece la sua comparsa in un momento decisivo e riconobbe le pretese dell'epoca; e così divenne - dopo Zamenhof - il secondo padre fondatore della nostra [idem] letteratura. Egli creò un pubblico di lettori per la letteratura esperantista - senza un pubblico di lettori, non esiste letteratura! -, molte, molte persone si accostarono alla lettura attraverso le sue opere. Baghy costituiva e costituisce tuttora un passo necessario per un uomo di istruzione media sulla strada della conquista delle più alte vette della nostra letteratura [idem]. » | |
[modifica] Note
- ^ "Julio Baghy", in Vilmos Benczik, Studoj pri la Esperanta Literaturo. Takasago-si: La Kritikanto, 1980, p. 74.