Judith Butler
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Judith Butler (Cleveland, 24 febbraio 1956) è una filosofa post-strutturalista statunitense.
Ha dato dei contribuiti nei campi del femminismo, della teoria queer, della filosofia politica e dell'etica. Attualmente è professore presso il Dipartimento di retorica e letterature comparate all'Università della California, Berkeley.
[modifica] Opere dell'autrice
- 2005: Giving An Account of Oneself
- 2000: Contingency, Hegemony, Universality: Contemporary Dialogues on the Left (con Ernesto Laclau and Slavoj Žižek)
- 1997: Excitable Speech: A Politics of the Performative
- 1990: Gender Trouble: Feminism and the Subversion of Identity
- 1987: Subjects of Desire: Hegelian Reflections in Twentieth-Century France
[modifica] Traduzioni italiane
- La disfatta del genere, Meltemi, 2006 (2004, Undoing Gender)
- Critica della violenza etica, Feltrinelli, 2006
- Vite precarie. Contro l'uso della violenza in risposta al lutto collettivo, Meltemi, 2004 (2004, Precarious Life: The Powers of Mourning and Violence)
- Scambi di genere. Identità, sesso e desiderio, Sansoni, 2004
- La rivendicazione di Antigone. La parentela tra la vita e la morte, Bollati Boringhieri, 2003 (2000, Antigone's Claim: Kinship Between Life and Death)
- La vita psichica del potere. Teorie della soggettazione e dell'assoggettamento, Meltemi, 2005 (1997, The Psychic Life of Power: Theories in Subjection)
- Come pregare perché scenda il cielo sulla terra, Uomini Nuovi, 2000
- Corpi che contano. I limiti discorsivi del "Sesso", Feltrinelli, 1996 (1993, Bodies That Matter: On the Discursive Limits of "Sex"