John Kanzius
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John Kanzius (...) è un ingegnere statunitense.
Impegnato nella costruzione di un apparecchio per la radioterapia (anti cancro)[1], involontariamente e casualmente scopre la possibilità di "incendiare" l’acqua salata con la radiofrequenza, innescando una combustione in grado di produrre energia.
Studiando un progetto a radiofrequenza, per evidenziare in qualche modo le cellule cancerogene, l'Ing. Kanzius impiegando appunto la radio frequenza per isolare le cellule sane, e cercando una terapia mirata per evitarne l’assalto incondizionato, si imbatte in una scoperta a dir poco sorprendente: la combustione di acqua salata contenuta nella provetta, acqua di mare, cioè pescata direttamente da mare.
L'esperimento, quindi, è stato ripetuto più e più volte: avvicinando in un punto preciso dell'apparecchio una provetta contenente semplice acqua di mare, diventa combustibile. Uno stoppino alla sommità della provetta, acceso da una fiamma, continua ad ardere, alimentato dal "carburante" di acqua di mare, come una candela o un comune accendino.
Il chimico Rustum Roy (tra l'altro amico di Kanzius), ha recentemente confermato la scoperta[2]
[modifica] Voci correlate
[modifica] Note
- ^ Michael O'Mara. Water into fuel?. WKYC, 22/05/2007. URL consultato il 07/05/2007.
- ^ Elmar Burchia. L'acqua di mare può incendiarsi. Corriere della Sera, 12/09/2007. URL consultato il 13/09/2007.