Il convitato di pietra
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Il convitato di pietra è un trattato di astrologia dialettica scritto da Lisa Morpurgo nel 1979, successivamente ristampato più volte e tuttora considerato il suo capolavoro nonché uno dei capisaldi della letteratura astrologica. Per la prima volta si parla di astrologia senza limitarsi alla semplice descrizione dei significati simbolici di pianeti, segni e case come tramandato da millenni a questa parte, e come fanno tutti i trattati classici, ma si affronta dialetticamente e in modo analitico la realtà astrologica utilizzando criteri matematici per confermare o smentire quanto si sa sull'astrologia. La novità rilevante del Convitato di pietra è l'ipotesi dell'esistenza di altri due pianeti transplutoniani identificati da Lisa Morpurgo come X-Demetra e Y-Eolo per completare il quadro di dodici segni, dodici case, dodici pianeti. Atttraverso particolari grafici dello Zodiaco Lisa Morpurgo ipotizza l'esistenza di una "sfera astrologica" e non di un cerchio zodiacale come siamo abituati a vedere e giustifica l'utilizzo del sistema duodecimale. Tra le altre novità di rilievo c'è una sequenza dei pianeti innovativa che inizia con il Sole, riprende con Y-Eolo, il pianeta più lontano e si chiude a cerchio terminando con la Luna a cui spetta il numero due.
L' 8 gennaio 2005 un gruppo di astronomi ha scoperto l'esistenza di un pianeta poi battezzato col nome Eris inclinato di 44° rispetto all'orbita terrestre, che rafforza l'idea dell'esistenza di altri pianeti e di un sistema sferico anche in astrologia.
