Higinio Morínigo Martínez
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Higinio Morínigo Martinez (Paraguarí, 11 gennaio 1897 – Buenos Aires, 1985) è stato un militare e politico paraguaiano.
È stato Presidente del Paraguay in carica dal 7 settembre 1940 al 3 giugno 1948.
Arruolatosi nell’esercito paraguayano nel 1916, Morínigo comandò diversi fortini nel Chaco e partecipò alla guerra contro la Bolivia (1932-1936), raggiungendo il grado di colonnello. Fu ministro dell’Interno col presidente Félix Paiva (1939), poi ministro della Guerra e della Marina con José Estigarribia dal maggio 1940.
Dopo la morte del maresciallo Estigarribia, il 7 settembre 1940, i comandanti militari convocarono i ministri perché scegliessero il nuovo presidente tra i ministri militari: secondo una versione non ufficiale, poiché il generale Morínigo e il generale Antola ottennero lo stesso numero di voti, la scelta fu presa per sorteggio, lanciando in aria una scatola di fiammiferi[citazione necessaria]. Morínigo divenne così presidente e confermò tutto il gabinetto di Estigarribia, affidando ad Antola il Ministero della Guerra e della Marina. Instaurò una dittatura oppressiva e militarista, e nel 1947 stroncò un'insurrezione organizzata dai suoi oppositori liberali (filoargentini), febreristi (riformatori) e comunisti. Durante il suo governo fu creato l’Instituto de Previsión Social, il Banco Central, la Flotta Mercantile dello Stato, la Corporación Paraguaya de Carnes e l’Instituto Geográfico Militar, mentre fu rivalutato il guaraní (moneta nazionale).
Dopo la vittoria del candidato governativo Juan Natalicio González Paredes nelle elezioni presidenziali del 1948, Morínigo fu rovesciato da un'audace cospirazione all’alba del 3 giugno 1948, e la presidenza affidata al presidente della Corte Suprema, Juan Frutos.
Predecessore: | Presidente del Paraguay | Successore: | |
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José Estigarribia | 1940 - 1948 | Juan Frutos |