Gremio dei Fabbri
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[modifica] Storia
è il Gremio che a Sassari vanta lo statuto più antico , infatti risale al 1521 , ma le ordinanze su questo mestiere sono risalenti ai codici di Ugone del 1381. Il gremio dopo una pausa di circa 40 anni (dove veniva fatta esclusivamente la messa in onore di Sant'Eligio) continua a svorgere le proprie funzioni nella Cattedrale di San Nicola dove si è trasferito il 18 Luglio 1515, poiché festeggiava nella Chiesetta di Sant'Eligio fuori le mura.
[modifica] Ricorrenze del gremio
La festa maggiore si svolge il 1 Dicembre con la nomina dell'operaio maggiore è anche il giorno del patrono Sant'Eligio, il il 25 Giugno si svolge la festa piccola con la nomina dell'operaio minore. Anticamente questa corporazione eleggeva i suoi capi mestri il giorno del Corpus Domini con un sorteggio che veniva fatto nella Chiesetta di S.Eligio.
[modifica] Bandiera e Costumi
La bandiera è color cremisi su cui è presente l' effige di S.Eligio la divisa dei Gremianti e prettamente spagnola , composta di cappa casacca, bottoniera in damasco nero per gli Anziani e rosso per i Novizi,pantaloni neri e tutti portano il cappello alla don Basilio.
[modifica] Partecipazione alla Faradda
In virtù della tradizione storica e dal fatto che il Gremio era in essere nel periodo delle pestilenze è stato autorizzato a partecipare alla storica Faradda col proprio Candeliere che è stato benedetto in Cattedrale il 2 dicembre 2006 dall'Arcivescovo di Sassari Paolo Atzei, il candeliere è color rosso fuoco e nel fusto e dipinto il Vescovo Sant'Eligio. L'annessione del gremio dei fabbri alla discesa ha provocato nell' ambiente dei gremi dei malcontenti, questo perché secondo i rappresentanti degli altri gremi antichi i Fabbri, al pari di altri gremi che ancor oggi non sono autorizzati a partecipare alla faradda, non hanno sciolto l' antico voto alla Vergine Assunta.
[modifica] Candeliere
Il Candeliere dei Fabbri è di color Rosso come "il fuoco elemento di lavoro dei Fabbri" è l' unico di questo colore a prendere parte alla Faradda, il candeliere del gremio dei Macellai (detto anche gremio di S.Maurizio) è altresì rosso ma non autorizzato a prendere parte alla discesa. Al contrario degli altri candelieri rimane addobbato per la festa sino al termine della festivita di Sant'Eligio. Risiede nel duomo di Sassari cappella di S. Eligio, il Candeliere è stato donato al Gremio dai fratelli Gianfranco e Luigi Poddighe , mentre le pitture , bassorilievi e decorazioni sono state donate dal Prof. Michele Cossu.
[modifica] Base
La base del candeliere è rossa ornata con i finimenti color oro. Al centro all' interno di ogni quadrato color oro vi è una torre (simbolo di Sassari)controllata da due grifoni rampanti. Sopra questo riquadro, la scritta gremio dei Fabbri-.
[modifica] Fusto
Sul daventi reca l' effige di S. Eligio, sul retro i simboli della maestranza. Su tutto il fusto sono disegnati dei motivi color oro.
[modifica] Capitello
Nei lati dell' ottagono che lo costituisce sono riportate delle placche in bassorilievo con impressi alternatamente S. Eligio e i simboli della maestranza. Le banderuole che lo sormontano, simboli dei passati obrieri Maggiori sono di vari colori: bianche, verdi, rosse, gialle e blu.
[modifica] Altri gremi dei Fabbri e Affini
Quello di Sassari non è l' unico gremio dei Fabbri (che in realtà si dovrebbe chiamare Fabbri e affini) della Sardegna. Ve ne sono altri tre:
- Alghero: denominato Gremio di sant' Aloy gemellato con quello di Sassari riguardante anche gli orafi.
- Cagliari: Gremio degli Argentari e Orefici antica corporazione oggi estinta
- Iglesias: Gremio degli Orafi e Argentieri partecipante alla discesa dei candelieri nella città sulcitana ma in attesa di candeliere.
[modifica] Collegamenti esterni
danza del candeliere dei fabbri
[modifica] Bibliografia
Mario Atzori: Tradizioni Popolari della Sardegna; Sassari, Edes, 1997
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