Grande Purga Jedi

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	« Un giovane Jedi di nome Darth Fener, che era stato un mio allievo prima di passare al Lato Oscuro, aiutò l'Impero Galattico a cacciare e distruggere i Cavalieri Jedi. »
	(Obi-Wan Kenobi)

Nell'universo di Guerre Stellari, la Grande Purga Jedi (o anche Grande Massacro Jedi) è il termine riferito alle azioni compiute dai Signori Oscuri dei Sith Darth Sidious e Darth Fener per distruggere l'ordine Jedi.

[modifica] Gli inizi

	« Eseguite l'ordine 66. »
	(Darth Sidious)

La Purga cominciò poco dopo la fine delle Guerre dei Cloni, anch'essa parte del fine piano di Darth Sidious concepito per eliminare gli Jedi. Dopo che Anakin Skywalker scoprì che il Cancelliere Palpatine era Darth Sidious, il Signore Oscuro dei Sith, Mace Windu condusse un piccolo gruppo di Maestri Jedi per arrestare il Sith. Insieme a lui vi erano Agen Kolar, Kit Fisto e Saesee Tiin. Sidious uccise Agen Kolar subito, seguito da Saesee Tiin, e, con qualche sforzo in più, Kit Fisto. Darth Sidious tirò avanti il duello con Mace forse perché aveva percepito l'arrivo imminente di Anakin. Alla fine, sia forse in un tentativo di apparire indifeso agli occhi del giovane, sia per la maestria maggiore di Windu nell'uso della spada laser, Palpatine venne sconfitto poco prima dell'arrivo del ragazzo.

Provando a uccidere Windu Palpatine scagliò dei fulmini, che rimbalzarono indietro mostrando quindi quella che era la vera forma fisica di Darth Sidious. Palpatine disse ad Anakin che la sola speranza per Padmè di vivere era di unire le forze per scoprire l'antico segreto di Darth Plagueis.Skywalker, incapace di controllare le sue emozioni e temendo per la moglie, dopo alcune esitazioni tagliò la mano a Mace che stava per uccidere il Sith. Sidious riuscì quindi a guadagnare abbastanza energia per scagliare altri fulmini verso l'indifeso Windu, uccidendolo facendolo finire fuori dalla finestra.

Anakin, nonostante fosse sconvolto da ciò che aveva fatto, non riuscì più a resistere al Lato Oscuro e venne corrotto dal Signore Oscuro dei Sith. Anakin giurò fedeltà al futuro Imperatore, che gli diede il nome Darth Fener. Palpatine disse a Fener che gli Jedi stavano prendendo il potere illegalmente, e lo mandò al tempio Jedi per ucciderli. Inoltre Palpatine ordinò alle truppe dei Cloni di avviare l'ordine 66, ordine implicante la soppressione totale degli Jedi. Pochi Jedi sfuggirono al tradimento di Darth Fener e delle truppe dei Cloni che comandavano. I due Jedi più potenti che rimasero in vita furono Yoda e Obi-Wan Kenobi, ma anche molti altri Jedi minori sopravvissero; alcuni di essi andarono in esilio e altri decisero di combattere attivamente contro il nuovo Impero Galattico.

Kenobi fuggì verso Tatooine, mentre Yoda andò su Dagobah. Prima di nascondersi in esilio i due Jedi riuscirono a inviare un messaggio dal tempio che indicava di stare alla larga da quel posto, in questo modo molti altri Jedi sopravvissero alla purga immediata, anche se vennero uccisi in seguito da Darth Fener. Verso l'1 BBY, la Purga era terminata, ma alcuni dei sopravvissuti continuavano a essere uccisi da Darth Fener. An'ya Kuro venne scoperta e uccisa da Fener su Copighrim 5 e Kenobi venne ucciso in un atto di sacrificio sulla Morte Nera per permettere al giovane Luke Skywalker di fuggire.

La Purga non era solo intesa come mezzo per distruggere l'Ordine Jedi, ma anche per mettere la loro conoscenza nelle mani di Palpatine. Molti Holocron, tecniche antiche e materiali di apprendimento vennero perduti. Durante il ristabilimento dell'Ordine Jedi, Luke Skywalker partecipò ad una intensiva ricerca per ritrovare ogni singolo frammento di conoscenza degli Jedi della Vecchia Repubblica.