Go-motion
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La Go-motion è una tecnica evolutiva della stop-motion, inventata agli inizi degli anni '80 dalla Industrial Light & Magic per Il drago del lago di fuoco.
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[modifica] Tecnica
La normale animazione in stop motion può creare un effetto di iper definizione e scattosità nell'immagine quando vengono animati oggetti in rapido movimento. Questo avviene perché l'oggetto ripreso è perfettamente definito in ogni singolo fotogramma della sequenza dal momento che è immobile ogni volta che viene fotografato. Al contrario, nelle riprese dal vivo, gli oggetti in rapido movimento hanno sempre una "scia" dovuta al movimento dell'oggetto davanti alla macchina da presa nella frazione di tempo in cui l'otturatore è aperto.
La Go Motion fu inventata per rimediare a questo problema. La differenza fondamentale con la stop motion è che gli oggetti da animare vengono spostati durante il tempo di esposizione. Questi piccoli movimenti sono quasi sempre realizzati con l'aiuto del computer e di speciali modelli in grado di riprodurre precisamente i movimenti programmati dagli animatori. Il risultato è che l'animazione così generata è estremamente realistica e riproduce fedelmente l'effetto mosso che si avrebbe con una ripresa dal vivo della stessa azione.
[modifica] Evoluzione
Oggi la tecnica del Go motion è raramente usata e viene spesso sostituita dagli effetti speciali generati con la computer grafica. Tuttavia questo metodo continua ad avere una sua potenzialità proprio nel campo dell'animazione in stop motion nelle scene in cui è previsto un effetto di slow motion. Sarebbe infatti troppo complicato realizzare ogni singola intercalazione del movimento manualmente e talvolta un modello robotizzato viene ripreso da una macchina da presa in alta velocità e poi riprodotto a velocità normale.
[modifica] Altri metodi per creare la fluidità del movimento
[modifica] Vaselina
Una rudimentale ma efficace tecnica consiste nel cospargere di vaselina e ripulire l'obiettivo della macchina da presa dopo ogni fotografia. Questo metodo, seppur richieda un notevole spreco di tempo riesce a creare una interessante sfocatura attorno al modello che rende meno scattoso il movimento. Questa tecnica fu utilizzata nella versione originale di Guerre stellari: Una nuova speranza e per animare l'endoscheletro di Terminator
[modifica] Urtare il modello
Scuotere leggermente il modello prima di acquisire il fotogramma produrrà una leggera sfocatura. Tuttavia bisogna stare molto attenti a non muovere troppo il modello ed a non urtare altri componenti della scenografia o oggetti di scena.
[modifica] Scuotere il tavolo o la macchina da presa
Muovendo il tavolo di lavoro durante l'esposizione si ottiene una sfocatura da movimento molto realistica diffusa su tutta l'immagine. Questa tecnica fu utilizzata da Phil Tippet per alcune creature in Guerre Stellari - L'Impero colpisce ancora e e Robocop e dalla Aardman animations per l'inseguimento in treno in Wallace & Gromit: I pantaloni sbagliati e anche nell'inseguimento di Lorry in Wallace & Gromit: Una tosatura perfetta. In entrambi i casi le macchine da presa furono mosse fisicamente durante un'esposizione di 1-2 secondi. Questa tecnica è stata anche utilizzata per il lungometraggio Wallace & Gromit: La maledizione del coniglio mannaro.
