Giuseppe La Loggia
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Giuseppe La Loggia (Agrigento, 2 maggio 1911 – Palermo, 1994) è stato un politico italiano, ex presidente della Regione Siciliana.
[modifica] Biografia
Avvocato e docente universitario di Diritto del lavoro all'Università di Palermo, figlio di Enrico, Sottosegretario alle Finanze nel 1921 e uno dei fautori dello Statuto siciliano, e padre dell'ex ministro del governo Berlusconi Enrico La Loggia.
Convinto autonomista, e vicino a Luigi Sturzo, fu deputato all' Assemblea Regionale Siciliana dal 1947 al 1969 per la Democrazia Cristiana eletto nel collegio di Agrigento, e divenne subito assessore alle Finanze e all'Agricoltura. Vice presidente della Regione dal 1951 al 1955. Nel stesso anno fu eletto pesidente dell'Assemblea e nel 1956 Presidente della Regione Siciliana. Si dimise nel 1958, e quella crisi politica diede il via al milazzismo. Fu poi assessore al Turismo dal 1963 al 1964.. Fu anche sindaco di Cattolica Eraclea dal 1962 al 1965.
Deputato alla Camera dal 1969 al 1983, fu Presidente della Commissione Bilancio, e padre della prima legge finanziaria dello Stato. Non rieletto nel 1983, fu nominato giudice al Consiglio di Stato. Fu Presidente dell'istituto poligrafico dello Stato
[modifica] Critiche ed aspetti controversi
Giuseppe La Loggia dopo la sua morte è stato chiamato in causa per presunte connessioni ad ambienti mafiosi. Il capocosca di Villabate Antonino Mandalà in una telefonata intercettata dagli inquirenti che indagavano sul suo conto disse ad Enrico La Loggia, figlio di Giuseppe ed esponente di spicco di Forza Italia[1]:
« Enrico tu sai da dove vengo e che cosa ero con tuo padre… Io sono mafioso come tuo padre, perché con tuo padre me ne andavo a cercare i voti vicino a Villalba da Turiddu Malta che era il capomafia di Vallelunga… Ora (lui) non c’è (più), ma lo posso sempre dire io che tuo padre era mafioso… » |
. Al processo però Mandalà ha dichiarato ai giudici che millantava.
L'ex boss della mafia italo-americana, Nicola ("Nick") Gentile dichiarò nell'autobiografia pubblicata nel 1963 di aver sostenuto Giuseppe La Loggia nel 1951 in campagna elettorale[2].
[modifica] Note
- ^ Una vita da Schifani, di Francesco Giustolisi e Marco Lillo, l'Espresso 13-8-2002
- ^ Nick Gentile & Felice Chilanti (1963), Vita di capomafia, Roma, Editori Riuniti
Predecessore: | Presidente della Regione Siciliana | Successore: | |
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Giuseppe Alessi | 1956 - 1958 | Silvio Milazzo |