Giulia (Giulio Cesare)
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Giulia (76 a.C. - 54 a.C.) era l'unica figlia legittima di Gaio Giulio Cesare. Orfana di madre, fu amorevolmente seguita dalla nonna Aurelia, madre di Cesare, che le inculcò sani principî di una vera matrona romana.
[modifica] Biografia
Il padre, quasi sempre assente, l'aveva promessa in sposa al giovane Marco Giunio Bruto, figlio di Servilia Cepione, amante di Cesare e sorellastra di Catone.
Per ragioni politiche, Cesare venne meno alla promessa fatta a Bruto e, con l'aiuto della madre Aurelia, organizzò l'incontro fra la figlia e Pompeo Magno.
In quel periodo tutta Roma era affascinata dalle vittorie militari riportate da Pompeo, considerato "il primo uomo di Roma" e quindi la stessa Giulia ne era avvinta. Accettò con gioia il matrimonio liberandosi dalla taciturna figura di Bruto. Fu una moglie dolce e appassionata e, amatissima da Pompeo, di cui riuscì ad influenzare notevolmente il carattere, facendo realizzare le aspettative paterne.
Morì di parto giovanissima insieme al bambino che doveva partorire, lasciando il marito Pompeo in un disperato rimpianto di lei. Anche il giovane Bruto la pianse per lungo tempo.
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