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I Gioffrè insieme ai Santaiti sono le 'ndrine egemoni di Seminara. Si occupano di traffico di immigrati, di armi, droga, sigarette, prostituzione, smaltimento si scorie radioattive, infiltrazioni negli enti locali e riciclaggio.[1]
Negli anni '70, alleati con i Santaiti vincono la faida di Seminara contro la 'ndrina dei Pellegrini. Secondo Gratteri, i vincenti furono però sospesi dalle riunioni dei capi di tutti i locali della provincia di Reggio Calabria per non aver vendicato l'uccisone di un capobastone. Solo nel 1987 riacquisiscono visibilità con la promozione a santista del capobastone Rocco Gioffrè . Nel 1993 viene ucciso dai Gioffrè Diego Spinelli, esponente dell'omonima cosca il quale era diventato molto influente nel traffico di eroina con i turchi.
[modifica] Esponenti di spicco
- Rocco Gioffrè (Presunto attuale capobastone)
- Nel maggio 2007 da un intercettazione telefonica si viene a sapere che Rocco Gioffrè convince a ricandidarsi il sindaco uscente Antonio Pasquale Marafioti.[2]
- Il 17 novembre 2007 viene arrestato il sindaco di Seminara Antonio Pasquale Marafioti, il vicesindaco Mariano Battaglia e l'assessore allo Sport Adriano Gioffrè (lista civica) per associazione a delinquere di tipo mafioso. Coinvolti presunti esponenti della ndrina Gioffrè di Seminara e anche l'ex Sindaco Carmelo Buggè. Il Comune di Seminara era già stato sciolto una volta per infiltrazioni mafiose.[3]
- 18 novembre 2007, da alcune intercettazioni i Gioffrè avrebbero partecipato e contribuito a riappacificare i due schieramenti della faida di San Luca.[4]
[modifica] Voci correlate
- ^ http://www.cronaca.melitoonline.it/?p=88
- ^ Calabria Speciale Seminara
- ^ 'Ndrangheta, voto controllato. arrestato sindaco di Seminara,Repubblica.it
- ^ http://calabria.blogosfere.it/2007/11/seminara3-il-summit-di-mafia-a-polsi.html