Fino all'ultimo respiro (album)
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Fino all'ultimo respiro | ||
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Artista | Datakill | |
Tipo album | Studio | |
Pubblicazione | 2006 | |
Durata | ||
Dischi | 1 | |
Tracce | 14 | |
Genere | Metalcore | |
Etichetta | Negative | |
Registrazione | 2006 |
Datakill - cronologia | ||
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Album precedente L'odio |
Album successivo / |
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Fino all'ultimo respiro è il primo Lp dei Datakill, uscito nel 2006.
Tutto l'album presenta una forte attitudine metalcore, ma le influenze stilistiche sono notevoli, il gruppo fa spesso uso di melodie orecchiabili e ritornelli melodici, oltre a strofe che sfiorano il rap. Largo uso viene anche fatto dell'effettistica, soprattutto sulla chitarra. Risulta però evidente che l'album sia stato concepito soprattutto per essere suonato live, come dimostra la numerosa presenza di cori, come in Solo adesso e Odio.
[modifica] Il disco
Le canzoni Intro e Outro sono pezzi unicamente strumentali, il cui compito è quello tipico, rispettivamente di introdurre all'ascolto e di congedare l'ascoltatore.
L'album vero e proprio si apre con Tsunami, canzone molto aggressiva e veloce, dedicata alle vittime dello tsunami del 26 dicembre 2004. Con Ragione non ce n'è incontriamo per la prima volta quella che sarà la tematica principale di tutto l'album, ossia l'insofferenza verso la società e i suoi modi di pensare. La canzone esorta l'ascoltatore a non fidarsi dei discorsi e delle ragioni che gli vengono poste dall'esterno, ma ad ascoltare se stessi e il proprio pensiero.
Ricordi sbiatidi affronta un tema totalmente diverso, di carattere personale. La canzone tratta evidentemente di un amore finito, ma lo fa con la solita foga tipica dello stile del gruppo. Qualcuno arriverà, la sucessiva Solo adesso e Aria rappresentano le due canzoni più ottimistiche dell'intero album; nella prima, alla consapevolezza di un mondo in continuo declino ("Il mondo sta cambiando, si sta evolvendo, sta peggiorando") si unisce la speranza in una rinascita, rappresentata da un "Qualcuno" che, come dice il testo "arriverà, per aprire la mente di chi non ha mai provato niente". In Aria troviamo la stessa tematica, in cui la componente pessimista ("Ti guardi attorno e scopri che un altro posto ancora non c'è") si unisce quella della speranza in un cambiamento ("Il sole caldo è luce che sveglia i sogni dentro te").
La febbre dell'oro è considerata dai fan e dal gruppo stesso una delle canzono meglio riuscite dell'album; come si evince dal titolo il gruppo si scaglia in questo brano contro l'avidità, considerata come il male peggiore dell'uomo, che finisce per lasciare l'uomo solo nel suo dolore. Non ho più un motivo è una canzone che si scaglia contro l'assurdità delle guerre, sottolineando che l'umanità attraverso queste si porta all'autodistruzione.
Lati opposti è un inno all'umiltà, alla solidarietà, e allo stesso tempo una forte invettiva contro gli opportunisti, i potenti e i falsi ("Nessun rispetto per chi vive alle spalle della gente, che vuole dominare ad ogni costo la vita degli altri"). Odio è il cavallo di battaglia della band, già presente nei loro demo precedenti, caratterizzata da un testo molto aggressivo, dal testo si può evincere come vicenda che funge da sfondo alla canzone la fine di una storia d'amore, ma la canzone si allarga poi su temi più generali e rabbiosi ("Odio è tutto ciò che provo per chi rifiuta uno scontro aperto [...] ti aspetterò fino alla morte, per vedere se adesso sei più forte di me")
L'aula della coscienza è forse la canzone più pessimistica dell'album, in cui il protagonista compie una profonda riflessione dei propri problemi e dei propri errori, che culmina però con una potente presa di coscienza dell'individualità e del rifiuto di adattarsi alla società. La bonus track La tua verità si presenta in maniera molto aggressiva, il cantante sputa frasi veloci e piene di rabbia contro l'ascoltatore, esortandolo a liberarsi dalla falsità ed a rivelare finalmente la sua verità.
[modifica] Tracce
- Intro
- Tsunami
- Ragione non ce n'è
- Ricordi sbiaditi
- Qualcuno arriverà
- Solo adesso
- La febbre dell'oro
- Non ho più un motivo
- Aria
- Lati opposti
- Odio
- L'aula della coscienza
- Outro
- La tua verità (Bonus Track)