Discussione:Filtro (matematica)
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[modifica] Testo di filtro (insiemi)
Sia E un insieme qualsiasi. Si dice filtro sull'insieme E una collezione F non vuota di sottoinsiemi di E se sono soddisfatte le seguenti proprietà:
- l’insieme vuoto non appartiene a F;
- se A è un sottoinsieme di F e se B è un sottoinsieme che include A, allora anche B è un elemento di F;
- se A e B sono sottoinsiemi di F, allora anche la loro intersezione A:cap;B appartiene a F.
Un esempio di filtro è l’insieme degli intorno di un punto dato x in uno spazio topologico. Infatti:
- l’insieme vuoto non è un intorno di x;
- se A è un intorno di x, anche ogni insieme B che include A è un intorno di x;
- se A e B sono intorni di x, anche la loro intersezione è un intorno di x.
Una nozione che, come quella di filtro, concerne solo nozioni sugli insiemi, ma risulta utile per questioni di topologia, è la seguente.
Una famiglia non vuota B di sottoinsiemi di E è chiamata base di filtro su E se sono verificate le due seguenti proprietà:
- l’insieme vuoto non appartiene a B;
- l’intersezione di due sottoinsiemi qualunque di B contiene un elemento di B.
Questa definizione di base di filtro permette di generalizzare la nozione di limite:
Siano E un insieme qualsiasi, B una base di filtro su E, S uno spazio topologico ed L un punto in S.
Si dice che un’applicazione f: E → S tende a L secondo la base di filtro B, se, quale che sia l’intorno V di L, B contiene un insieme BV tale che, per ogni x appartenente a BV, f(x) è elemento di V.
Vedi anche
- Filtro (poset), nozione più generale
- Filtro, pagina di disambiguazione