Eolo (Elleno)
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Eolo è una figura della mitologia greca, figlio di Elleno e di Orseide.
È il padre eponimo degli Eoli, la seconda popolazione di origine ellenica che invase l'antica Grecia nel II millennio a.C.
Nel mito Eolo è il primogenito di Elleno, i cui altri figli sono Xuto e Doro. In altre versioni Eolo è figlio di Suto e fratello minore di Iono e Acheo. Ma secondo alcuni il figlio di Suto è un altro Eolo.
Eolo figlio di Elleno sedusse Tea, la figlia di Chirone, e la ingravidò. Temendo l'ira di Chirone, con l'aiuto di Posidone si trasformò in cavalla, prendendo il nome di Evippa. Una volta sgravata, Posidone pose l'immagine di Tea la Cavalla nel cielo.
La figlia nata fu una puledra dal nome di Melanippa o Arne. Posidone se ne invaghì e la volle non appena si fece donna. Ne nacquero due gemelli Beoto ed Eolo, chiamato così in onore del nonno a cui tanto somigliava.
[modifica] Esegesi
Probabilmente le due storie che raccontano la violenza fatta da Eolo e Poseidone verso due cavalle, si riferiscono al medesimo evento, e cioè il prevalere degli Eoli sui Pelasgi adoratori del cavallo o della dea (Thea) dei cavalli.
Rendere Eolo e Ione figli di Suto, e non Elleni della prima generazione, significava condannare Ioni ed Eoli che col tempo si erano piegati al culto titanico dei Pelasgi. Infatti solo gli Achei riuscirono a imporre il proprio olimpo.
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