Eko (strumenti musicali)
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La Eko è la più importante casa produttrice di chitarre italiana, fondata nel 1959 da Oliviero Pigini a Recanati e tuttora in attività.
Oliviero Pigini incominciò la sua attività nel secondo dopoguerra come produttore di fisarmoniche, ma a metà anni cinquanta decise di rivolgere la sua attenzione alla chitarra, importando dalla Jugoslavia chitarre semiacustiche di bassa qualità che venivano poi vendute per corrispondenza. Avendo ottenuto un buon successo di mercato, per gestire la vendita di chitarre nel 1956 Pigini creò la GMI (Giocattoli Musicali Italiani), con sede a Castelfidardo.
Nel 1959 Pigini decise di iniziare a produrre chitarre in proprio, invece che limitarsi a commercializzare strumenti prodotti da altri. Dalla conversione di uno stabilimento di fisarmoniche nacque la Eko S.A.S. di Oliviero Pigini & Co., che incominciò a produrre chitarre acustiche e, successivamente, elettriche.
Il successo delle chitarre Eko è legato soprattutto al periodo 1964-1967, anni in cui l'azienda era la principale esportatrice europea del settore e realizzava strumenti anche per altri grandi marchi, primo tra tutti l'americano Vox. Molti tra i più noti gruppi italiani dell'epoca beat - ad esempio i Rokes, i Nomadi e i New Dada - utilizzarono le chitarre Eko, apprezzate sia per il loro suono che per le scelte spesso originali in fatto di forma e colore.
La morte di Oliviero Pigini, avvenuta nel 1967, chiude la fase storica della Eko, che viene rilanciata nella prima metà degli anni ottanta da Lamberto Pigini, fratello del fondatore.
[modifica] Collegamenti esterni
- Sito ufficiale
- Fetishguitars notizie e immagini sulle chitarre Eko.