Ekat'at
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Ekat'at Boromaraja III (1758 – 1767) fu l'ultimo re del Siam della dinastia di Ayuth'ya.
Salito al trono alla morte del padre Boromaraja II, acquisì il trono dal fratello Ut'ump'on, un imbelle che desiderava tutt'altro che regnare su un trono minacciato dall'esercito birmano. Infatti, la Birmania stava mobilitando le sue forze armate per sottomettere il regno tai, approffittando dell'inettitudine dei due fratelli reali.
Infatti, anche Ekat'at era un imbelle e un incapace e, vedendo l'avanzata dell'esercito birmano, restituì il trono al fratello. Privo di un potere centrale solido, l'esercito siamese fu ripetutamente sconfitto e i birmani assediarono Ayuth'ya nel 1759. La città sarebbe sicuramente caduta in mano ai birmani se il loro re, Alaungpaya, non fosse stato ferito a morte.
Nel 1763 i birmani ripresero l'offensiva, ma furono momentaneamente arrestati dal generale P'ya Tak a P'ech'aburi. Ma l'esercito birmano si ricompose e riuscì ad assediare Ayuth'ya nel 1766, ormai priva di una solida difesa in quanto P'ya Tak si era ritirato dopo una lite con Ekat'at.
Quest'ultimo fece poco o nulla per difendere la capitale e quando questa venne presa nell'aprile del 1767 fuggì nella giungla dove morì. Ut'ump'on venne catturato e portato in Birmania dove morì nel 1796.
