Egirina
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Egirina | |
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Classificazione Strunz | VIII/F.01-140 |
Formula chimica | NaFe3+Si2O6 |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico |
Sistema cristallino | monoclino |
Classe di simmetria | prismatica |
Parametri di cella | a=9,65 b=8,79 c=5,29 |
Gruppo puntuale | 2/m |
Gruppo spaziale | C 2/c |
Proprietà fisiche | |
Densità | 3,52 g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 6 |
Sfaldatura | distinta |
Frattura | concoide |
Colore | verde, nero verdastro, marrone rossiccio, nero |
Lucentezza | vitrea |
Opacità | da translucida a opaca |
Striscio | grigio giallastro |
Diffusione | |
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L'egirina è un minerale inosilicato. Appartiene al gruppo dei clinopirosseni. È il membro della serie egirina-augite contenente sodio, negli altri membri il sodio è sostituito in quantità varibabile dal calcio con Fe2+ e magnesio al post del Fe3+ per bilanciare la carica. Se il Fe3+ è sostituito dall'alluminio, la varietà prende il nome di acmite.
Il nome egirina deriva da Ægir, il dio scandinavo del mare.
Indice |
[modifica] Origine e giacitura
L'egirina si rinviene principalmente nelle rocce ignee come le sieniti.
[modifica] Abito cristallino
[modifica] Forma in cui si presenta in natura
L'egirina si trova sotto forma di cristalli prismatici monoclini di colore verde scuro terminati da piramidi acute noti tra i collezionisti per la loro bellezza. Può presentarsi anche sotto forma di granuli o masse compatte o fibrose.