Echinodorus bleheri
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Echinodorus bleheri |
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Echinodorus cordifolius |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||
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L'echinodorus bleheri appartiene alla famiglia delle Alismataceae, è diffusa in natura nel nord America. Molto simile all'echinodorus amazonicus, è una pianta anfibia che ben si adatta alla vita sommersa, producendo foglie più allungate e sottili. È apprezzata per bellezza e robustezza nonché per l'intensa colorazione verde, ciò ne fa l'echinodorus più conosciuta al mondo e la sua coltivazione in acquario avviene ormai con molto successo da diversi anni.
Come tutte le echinodorus ama substrati ricchi di sostanze nutritive, sviluppando degli apparati radicali considerevoli. Se coltivata in modo corretto raggiunge dimensioni considerevoli formando cespugli molto decorativi (si tenga sempre in debito conto il fattore crescita al momento dell’impianto in acquario). Una piantula di pochi cm diventa davvero enorme nell’arco di 6 mesi. La riproduzione mediante stoloni è relativamente facile da ottenere in acquario. In presenza di buona illuminazione è molto facile assistere alla fioritura. Dagli steli floreali si sviluppano in breve tempo nuove piante che possono essere staccate dalla pianta madre dopo la comparsa del secondo paio di foglie.
Tipica pianta protagonista del layout in acquario, viene spesso utilizzata come substrato per la deposizione di discus e scalari. La coltivazione emersa rende la pianta facilmente soggetta ad attacchi da parte di parassiti che in breve tempo possono divorare le foglie più giovani. Nelle serre, in Oriente, per risolvere questo problema legato ai parassiti le piante attaccate vengono subito spostate e posizionate sott'acqua in modo che i parassiti si stacchino e la pianta in breve tempo se ne liberi. L’Echinodorus bleheri rimane ancora oggi una pianta piuttosto difficile da coltivare in serra.