Ebanite
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L'ebanite è una sostanza creata grazie a Charles Goodyear (inventore della vulcanizzazione) e a Thomas Hancock nel 1843 ed utilizzata in seguito come sostituto dell'ebano e come isolante elettrico.
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[modifica] Sistemi di produzione
L'ebanite viene ricavata per vulcanizzazione prolungata da una miscela di gomma naturale, zolfo (25-50%) e con aggiunta di sostanze minerali od organiche per variarne la consistenza finale.
Il processo produttivo ha una durata di diverse ore ad una temperatura che si aggira attorno i 150°C. Utilizzando sostanze acceleranti e temperature più elevate, è possibile ridurre i tempi di produzione fino a poche decine di minuti.
Un prodotto simile a quello dell'ebanite si può ottenere dalle gomme sintetiche a base di nitrile o dai copolimeri butadiene-stirolo.
[modifica] Proprietà fisiche
L'ebanite è un materiale duro e fragile. Resistente alle sostanze acide, ha la proprietà di ammorbidirsi se surriscaldata.
È facilmente lavorabile e lucidabile.
[modifica] Campi di applicazione
Nell'industria chimica l'ebanite è stata ampiamente utilizzata per la fabbricazione di tubi, recipienti, rubinetti e per il rivestimento di parti meccaniche sottoposte a corrosione. Oggi è stata sostituita, quasi completamente in questi usi, dalla materia plastica.
L'ebanite è inoltre utilizzata per fabbricare parti di strumenti musicali, bocchini per pipa, palle da bowling e penne stilografiche.