Destroyer
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Destroyer | ||
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Artista | Kiss | |
Tipo album | Studio | |
Pubblicazione | 15 marzo 1976 | |
Durata | 34 min : 03 sec | |
Dischi | 1 | |
Tracce | 10 | |
Genere | Hard Rock Heavy metal Glam rock |
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Etichetta | Casablanca Records | |
Produttore | Bob Ezrin Kiss |
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Registrazione | Electric Lady Studios, New York, 3-6 settembre 1975 Record Plant Studios, New York, gennaio-febbraio 1976 |
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Premi | ||
Dischi d'oro | 1 | |
Dischi di platino | 1 |
Kiss - cronologia | ||
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Album precedente Alive! (1975) |
Album successivo The Originals (1976) |
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Destroyer è il quarto album registrato in studio dai Kiss, pubblicato il 15 marzo 1976 per l'etichetta discografica Casablanca Records.
Indice |
[modifica] Il disco
Come produttore di questo album i Kiss avevano assunto Bob Ezrin (noto produttore musicale famoso per aver collaborato con Alice Cooper), che negli anni seguenti produrrà anche altri due dischi per il gruppo (Revenge e Music from "The Elder"). Il sound del disco è prettamente hard rock, come gli album successivi prima di Dynasty, il quale segnerà un ammorbidimento della loro musica.
Appena uscito, questo album non sembrava riscuotere grandi favori: secondo le dichiarazioni di Paul Stanley[1] l'album inizialmente vendette relativamente bene (circa 850 mila copie in patria[1], che valsero all'album la certificazione con il disco d'oro), ma nel giro di un mese perse più di cento posizioni cadendo dall'undicesima alla numero 192[2]. Anche i singoli estratti dall'album non riscossero il successo sperato, ma la svolta avvenne quando una radio locale trasmise il Lato B del singolo Detroit Rock City, la power ballad Beth cantata da Peter Criss, che divenne la maggiore hit della storia gruppo negli Stati Uniti (raggiungerà la settima posizione)[3], e che farà risalire le vendite dell'album, che a novembre sarà premiato con il disco di platino[4]. Con il passare del tempo l'album acquisì ulteriore notorietà tanto che nel 2002 venne posizionato alla cinquantesima posizione nella classifica dei 100 migliori album americani[5]
In questo lavoro si possono trovare alcuni brani definiti come marchi di fabbrica del gruppo, come Detroit Rock City, God of Thunder, Shout it Out Loud e Beth.
[modifica] Tracce
- "Detroit Rock City" (Paul Stanley, Bob Ezrin) - 5:20
- "King Of The Night Time World" (Kim Fowley, Mark Anthony, Stanley, Ezrin) - 3:13
- "God Of Thunder" (Stanley) - 4:13
- "Great Expectations" (Gene Simmons, Ezrin) - 4:21
- "Flaming Youth" (Ace Frehley, Stanley, Simmons, Ezrin) - 2:55
- "Sweet Pain" (Simmons) - 3:20
- "Shout It Out Loud" (Simmons, Stanley, Ezrin) - 2:50
- "Beth" (Peter Criss, Stan Penridge, Ezrin) - 2:45
- "Do You Love Me" (Fowley, Ezrin, Stanley) - 3:33
[modifica] Formazione
- Paul Stanley - voce principale o secondaria, chitarra ritmica, primo assolo di chitarra nella prima traccia[6]
- Gene Simmons - voce principale o secondaria, basso
- Ace Frehley - chitarra solista
- Peter Criss - voce principale (Beth) o secondaria, batteria
[modifica] Collaboratori
- Dick Wagner - chitarra acustica in Beth[6], chitarra solista in Sweet Pain e Flaming Youth[6]
- Harlem Boys Choir - cori in Great Expectations[6]
- David e Josh Ezrin - voci recitanti in God of Thunder[6]
- Bob Ezrin - voce recitante nella prima traccia[6]
[modifica] Note
- ^ a b Leaf e Sharp, Behind the Mask, pagina 258
- ^ Julian Gill, Kiss Album Focus, pagina 202
- ^ Pagina sulle posizioni in classifica raggiunte dai singoli dei Kiss dal sito kissfaq.com
- ^ Julian Gill, Kiss Album Focus, pagine 203-204
- ^ Articolo sull'inclusione di Destroyer nella classifica dei 100 migliori album americani, dal sito ufficiale.
- ^ a b c d e f Lista dei collaboratori alle registrazioni dei Kiss, dal sito Kissfaq.com