Delitto

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Nel diritto penale italiano, con il termine delitto si intende il reato, in genere piuttosto grave, per il quale è previsto da una norma penale una pena detentiva o pecuniaria, nonché una pena accessoria.

[modifica] Tipologia

Per quanto riguarda i delitti, le pene principali detentive sono:

l'ergastolo,
la reclusione.

E' pena pecuniaria, la seguente:

la multa.

Sono, invece, pene accessorie quelle che conseguono di diritto alla condanna, come effetto penale di essa (art. 20 c.p.). In pratica essa si aggiunge automaticamente per il semplice fatto che si è condannati. Esse sono:

l'interdizione dai pubblici uffici, ai sensi dell'art. 28 c.p.;
l'interdizione da una professione o da un'arte, ai sensi dell'art. 30 c.p.;
l'interdizione legale, ai sensi dell'art. 32 c.p.;
l’interdizione dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese [ai sensi dell'art. 32-bis c.p.;
l’incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione, ai sensi dell'art.32-ter e 32-quater c.p.;
l’estinzione del rapporto di impiego o di lavoro ai sensi dell'art. 32-quinquies c.p.;
la decadenza o la sospensione dall’esercizio della potestà dei genitori, ai sensi dell'art. 34c.p..

[modifica] Distinzioni

I delitti si differenziano dalle contravvenzioni per il tipo di pena stabilita dalle norme penali. Nelle contravvenzioni le pene previste per i reati commessi sono:

l'arresto,
l'ammenda.

I delitti richiedono la presenza del dolo, salvo i casi di delitto preterintenzionale previsti dalla legge; sono presenti inoltre tutta una seria di altre differenze di varia importanza (come per la recidiva, la prescrizione, ecc.). Vi sono delle equivalenze tra le pene:

la reclusione corrisponde all'arresto,
la multa all'ammenda.

La differenza è nel "peso" per il condannato, potendo essere la reclusione più lunga dell'arresto (pene restrittive della libertà personale, semplificando carcere o forme simili) e la multa più elevata dell'ammenda (pene onerose, semplificando obbligo del versamento di somme allo Stato).

[modifica] Esemplificazioni

Esempi di delitti sono: l'omicidio, previsto dall'art. 575 c.p. punito con non meno di 21 anni di reclusione; le false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri, previsto dall'art. 496 c.p., punito con la reclusione fino ad un anno o con la multa fino ad € 516; l'abbandono di minore, previsto dall'art. 591 c.p. e punito con la reclusione da 6 mesi a cinque anni.