Cromato di potassio
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Cromato di potassio | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | K2CrO4 |
Massa molecolare (u) | 194,20 g/mol |
Aspetto | solido giallo |
Numero CAS | 7789-00-6 |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 2,73 (18 °C) |
Solubilità in acqua | 637 g/l (20 °C) |
Temperatura di fusione (K) | 1.258 (985°C) |
Temperatura di ebollizione (K) | 1.273 (1.000°C) |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico
frasi R: R 49-46-36/37/38-43-50/53 Le sostanze chimiche vanno manipolate con cautela
Avvertenze |
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Progetto composti |
Il cromato di potassio è il sale di potassio dell'acido cromico, il quale però non esiste in forma libera.
A temperatura ambiete si presenta come polvere cristallina gialla inodore.
Il cromato di potassio acidificato e versato violentemente in un contenitore con acqua si libera sotto forma gassosa.
valenza 6, il cromato di potassio è un composto pericoloso per l'uomo: mutageno, corrosivo, allergenico e pericoloso per l'ambiente.
Acidificando una soluzione di cromato di potassio si ottiene il corrispondente dicromato, arancione in soluzione acquosa ed anch'esso molto tossico; la reazione è poi reversibile, secondo l'equilibrio:
- 2 CrO42- + 2 H3O+ → Cr2O72- + 3 H2O