Costruttori di sfere
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I costruttori di sfere sono, nella serie televisiva di fantascienza Star Trek: Enterprise, esseri transdimensionali che mirano ad espandersi nel nostro universo. Nel luogo di provenienza di questa specie le leggi fisiche attualmente conosciute perdono validità come dimostrato dalle numerose anomalie spaziali incontrate dall'Enterprise NX-01 nella Distesa Delfica. Queste sfere sono costruite diverse migliaia di anni prima degli avvenimenti della serie Star Trek: Enterprise (in quella sede vengono fatte risalire a circa 4/5000 anni prima) e il loro unico scopo è quello di modificare lo spazio circostante per renderlo compatibile con i requisiti di vita dei costruttori. In un episodio della terza serie di Enterprise, l'NX-01 incontra una capsula di salvataggio in cui era stato rinchiuso un membro della razza dei costruttori di sfere, un criminale usato come cavia per monitorare il progresso dell'espansione dello spazio anomalo nello spazio normale.
I costruttori di sfere partecipano alla Guerra fredda temporale e possiedono una tecnologia che permette loro di analizzare differenti tracciati temporali. In base alle loro osservazioni temporali capiscono il ruolo fondamentale della Terra e dei terrestri nella fondazione della Federazione, fazione da cui sarebbero stati sconfitti nella loro invasione del nostro universo; per questo motivo dal XXVI secolo aiutano gli Xindi del XXII secolo guidandoli verso nuove colonie, a seguito della distruzione del loro pianeta natale a causa di guerre interne, e spingendoli ad attacco preventivo verso i terrestri che, a detta loro, avrebbero sterminato gli Xindi 400 anni dopo.
La devozione religiosa degli Xindi nei confronti dei costruttori di sfere impedisce loro di cogliere le vere motivazioni alla base di questi aiuti ma alla fine un'azione congiunta di tre delle cinque razze di Xindi e degli umani riesce a fermare l'arma costruita per la distruzione della terra.
Il piano dei costruttori di sfere è dunque sventato e costoro verranno sconfitti nel XXVI secolo dalla Federazione, nella battaglia di Procyon V.
