Contante
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il denaro contante, anche detto denaro liquido, è il denaro concretamente rappresentato da monete e banconote.
Per effetto del riconoscimento ufficiale dell'entità (solitamente statale) che lo emette, il contante è immediatamente spendibile e, per ordine e prestigio della banca emittente, deve essere universalmente accettato nel territorio di riferimento.
Il contante viene contrapposto al denaro valutario, titolario, o in genere "cartolare", come assegni e cambiali, che rappresenta in forme fiduciali il contante.
Il pagamento con denaro contante è ordinariamente quello più sicuro per chi vende, poiché rende l'immediata disponibilità del valore economico connesso.
Per questo motivo, in taluni campi del commercio il contante è una forma di pagamento decisamente preferita, al punto da consentire l'applicazione di sconti. Non è estranea a questa pratica la considerazione della minore visibilità fiscale delle transazioni eseguite, e di una più generale riservatezza dei soggetti coinvolti.
A partire dal 30 aprile 2008, inseguito alle modifiche alla normativa antiriciclaggio, qualsiasi pagamento cash non può superare i 5.000 euro, e non i 12.500 come è previsto oggi. Se l'importo da pagare è superiore a 5.000 euro, deve avvenire con assegno, bonifico o carta di credito, cioè passare attraverso le banche o le poste.
Le limitazioni al pagamento in contanti e alla trasferibilità del denaro riducono la quantità di denaro che gli istituti di credito devono tenere disinvestita, a disposizione per i prelievi quotidiani dei clienti.