Commodore International
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Commodore è il nome con cui è più comunemente nota la Commodore International (agli albori Commodore Business Machines, abbreviato CBM) un'azienda statunitense di computer fondata nel 1954 da Jack Tramiel.
Tra la fine degli anni settanta e gli anni ottanta, la Commodore fu una delle case produttrici che indusse milioni di persone ad usare un computer. I modelli più celebri e venduti furono il Commodore PET, il VIC-20, il Commodore 64, la famiglia Amiga (Amiga 1000, Amiga 500 e Amiga 2000).
Indice |
[modifica] Storia
[modifica] 1954: la nascita
La Commodore nasce ufficialmente nel 1954 quando Jack Tramiel (un sopravvissuto al campo di concentramento di Auschwitz), trasferitosi a Toronto, vi fonda una piccola società, forte di un accordo commerciale con una ditta ceca per assemblare macchine da scrivere in Canada. Alla fine degli anni '50 i produttori giapponesi invadono il mercato americano di macchine da scrivere a basso costo, obbligando la società di Tramiel a spostare il proprio business verso le macchine addizionatrici.
Solo nel 1962 l'azienda prende ufficialmente il nome di Commodore Business Machines (CBM), nome probabilmente ispirato a quello della ben più famosa International Business Machines (IBM). Il nome fu scelto da Tramiel perché richiamava una carica militare; siccome i gradi superiori erano già stati usati, fu scelto Commodore ("Commodoro").
Alla fine degli '60 la storia si ripete, i giapponesi cominciano ad importare economiche macchine addizionatrici in Nord America, spingendo di fatto fuori mercato i produttori americani. Tramiel decide di investire tutto nella produzione di calcolatrici elettroniche, un prodotto molto innovativo per l'epoca.
Rapidamente la Commodore diventa uno dei marchi più popolari nel settore delle calcolatrici elettroniche mettendo sul mercato sia modelli destinati al grande pubblico che modelli scientifici e programmabili. Numerosi modelli furono importati anche in Italia.
Sfortunatamente nel 1975 la Texas Instruments, il principale fornitore di componenti elettronici della Commodore, decide di entrare sul mercato delle calcolatrici, vendendo dei modelli con il proprio marchio, ad un prezzo inferiore rispetto al costo di vendita degli stessi componenti.
Per non dichiarare bancarotta, Tramiel chiede a Irving Gould, il principale azionista della Commodore, una sostanziosa iniezione di fondi, con la quale nel 1976 acquista la MOS Technology Inc., un produttore di componenti elettronici. Con questa mossa Tramiel vuole evitare di essere dipendente da fornitori terzi per la produzione dei propri dispositivi elettronici, e questa strada sarà mantenuta anche negli anni successivi, quando la produzione si sposterà verso il settore dei personal computer e degli home computer
[modifica] I primi personal computer
L'acquisizione di MOS Technology mette a disposizione della Commodore un certo numero di esperti ingegneri elettronici. L'ingegnere capo Chuck Peddle diviene rapidamente responsabile tecnico della Commodore stessa, e inizia un'opera di convincimento nei confronti di Tramiel sull'importanza di espandersi verso il nascente mercato dei Personal Computers.
L'idea di Peddle viene approvata, e gli viene assegnato l'incarico di predisporre un prototipo di quello che sarebbe diventato il primo computer prodotto dalla Commodore: il Commodore PET. Questa macchina diviene la capostipite di tutti i computer a 8-bit prodotti dalla Commodore, che negli anni successivi, ne ereditano alcuni elementi caratteristici come il processore della famiglia 6502, il Kernel, e il BASIC residente in ROM.
Una delle imposizioni di Tramiel è quella di mantenere tutti i costi al minimo, in modo da poter essere concorrenziali con i giapponesi, nel caso questi (come effettivamente avviene anni dopo) decidano di entrare nel mercato dei personal computer.
Il PET fa il suo debutto nel 1977, si tratta di una macchina spartana ma efficiente, ed ha un costo concorrenziale rispetto ad altri prodotti dell'epoca, primo fra tutti l'Apple II. Negli anni successivi vengono introdotte numerose versioni di Commodore PET.
[modifica] Gli home computer
Nel 1981 la Commodore introduce il VIC-20, la sua prima macchina che può essere definita un home computer. A differenza della serie PET, i punti di forza del VIC-20 sono la grafica e il suono, ed è dedicato ad un pubblico casalingo (home). Anche questa macchina ha un costo estremamente concorrenziale, può essere collegata direttamente ad un televisore (evitando quindi la necessità di acquistare un monitor dedicato) e viene venduta nei grandi magazzini.
Durante una intervista televisiva Tramiel rende noto il motto che lo spinge a costruire computer economici per le persone comuni: computer per le masse, non per le classi.
Ad appena un anno di distanza dalla nascita del VIC-20, viene introdotto il Commodore 64, suo successore naturale. Questa macchina è caratterizzata soprattutto da una grande capacità di memoria e dall'introduzione di nuovi processori dedicati alla grafica e al suono. La flessibilità di questi processori, unita alla possibilità di far girare programmi di dimensioni consistenti, garantiranno al Commodore 64 una longevità senza paragoni, rendendolo l'home computer più venduto di tutti i tempi: circa 22 milioni di esemplari.
L'enorme successo del Commodore 64 impedisce di fatto alla Commodore, negli anni successivi, di vendere dei nuovi modelli di home computer. Il lancio della serie 264 nel 1984, composta da Commodore 16, Commodore 116 e Commodore Plus 4, incompatibili con il Commodore 64, si rivela un fallimento, mentre il Commodore 128, introdotto nel 1985, ottiene qualche risultato solo grazie ad una speciale modalità che assicura piena compatibilità con il Commodore 64.
[modifica] Storia recente
La Yeahronimo Media Ventures, una società olandese, dopo aver acquisito il marchio Commodore ed il logo C==, nel 2005 si è ribattezzata Commodore International Corporation ed ha introdotto sul mercato alcuni gadget hi-tech i cui nomi sono simili ad alcuni dei successi della vecchia Commodore: PET, VIC-20 e C64.
[modifica] Modelli di computer e console Commodore
I principali modelli di computer e console prodotti dalla Commodore.
[modifica] Periferiche e accessori per i computer Commodore
[modifica] Altri progetti
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