Classe Harushio (sottomarino)
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Classe Harushio | |
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Il Wakashio (SS 587), la quinta unità, alla base navale di Yokosuka |
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Descrizione generale | |
Tipo | sottomarino diesel-elettrico |
Classe | Harushio |
Numero unità | 7 |
Entrata in servizio | 1990 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 2750-2850 in immersione t |
Profondità operativa | max. m |
Propulsione | 2 diesel e un motore elettrico |
Velocità | nodi nodi |
Autonomia | n.mi. a nodi ( km a km/h) |
Equipaggio | 75-71(ultimo esemplare) |
Equipaggiamento | |
Sensori di bordo | 1 radar scoperta in superficie, 1 sonar di prua a medio-bassa frequenza, 1 trainato a bassissima frequenza |
Armamento | 6 tubi di lancio a mezza nave con 18-20 armi |
La classe Harushio è una classe di sottomarini diesel-elettrici entrati in servizio con la Marina militare giapponese (JNSDF) a partire dal 1990. Seguito ai precedenti classe Yushio. Infatti, questa classe di sottomarini era prevista originariamente in 14 esemplari, ma la costruzione, avvenuta al ritmo lento ma regolare di 1 esemplare l’anno, ha fatto sì che vi fosse il tempo di sviluppare un nuovo tipo di vascello, che verso la fine degli anni ’80 ha preso il posto negli scali. A metà del 1995 erano già state realizzate 6 delle 7 navi ordinate, mentre gli sviluppi continuavano verso nuove tecnologie.
La loro struttura è sostanzialmente simile a quella dei battelli precedenti, e può essere sintetizzata in questi termini: doppio scafo, struttura ‘a goccia allungata’, timoni di profondità sulla vela e di direzione, cruciformi, a poppa. Apparato motore dato da 2 diesel e 1 motore elettrico calettati su di un unico asse portaelica, siluri e missili antinave presenti in una ventina di esemplari a centronave, assieme ai tubi di lancio. La dotazione elettronica e elettro-acustica è simile ai battelli precedenti, con prestazioni di elevato livello (il sonar principale occupa praticamente tutta la prua), ma si è curata la silenziosità in maniera ancora più efficiente, inclusa l’adozione di strisce di materiale fonoassorbente sulla superficie del battello. L’automazione, assai spinta, ha permesso nell’ultima unità la riduzione dell’equipaggio, molto numeroso per un battello diesel-elettrico, da 75 a 71 uomini (si tratta dell’SS 589).
Lo sviluppo ha comportato un nuovo tipo di sottomarino ancora più sofisticato e potente, l'Harushio modificato, probabilmente dotato di sistemi AIP sperimentati su di un classe Uzushio. Si tratta infatti di una classe di battelli da ben 3000 tonnellate immersi, con un sonar di nuovo tipo, con trasduttori integrati sulla superficie dei fianchi. Il varo è partito nel 1996, con l’entrata in servizio dal 1998. Almeno 3 navi vennero ordinate inizialmente nel 1993, ma gli ordinativi hanno continuato ad essere posti anche negli anni successivi, per mantenere la flotta subacquea giapponese alla sua forza di circa 18 navi subacquee, con una età media di appena una decina d’anni. Si tratta senza dubbio della flotta diesel-elettrica più moderna del mondo.