Cittadella Magonza
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La Cittadella da Magonza, è la maggiore opera di fortificazione alla moderna inserita nelle fortezza di Magonza.
[modifica] Storia
Fu costruita da canonico Adolph von Waldenburg tra il 1620 - 1629 su impulso di Johann Schweikhard von Kronberg, arcivescovo di Magonza (1604-1626). Il suo scopo era quindi di fornire un rifugio sicuro ai governanti in caso di rivolta, ma anche e soprattutto quello di impressionare e intimorire i francese. Fu invece scelta una pianta a quadrogono regolare, circondata da un profondo fossato. L'accesso al cortile con la cenotafio di Druso maggiore interno avveniva attraverso un ponte. La traversa principale della citadella et lavorò di Antonio Petrini.
In epoca moderna la struttura, ormai militarmente obsoleta fu adattata a caserma et per fuga di prigionieri di guerra.
La Fortezza, che come molte altre strutture simili non fu mai utilizzata, rimase nelle mani del Demanio Militare fino al fine di prima guerra mondiale. Con il Trattato di Versailles (1919) et la demilitarizzazione della Renania, le truppe abbandonato quell'area. Di conseguenza fu intrapresa una lunga opera di restauro e adeguamento (non ancora conclusa).
Nel 1955 fu acquisita dalle città di Magonza che a sua volta l'affidò al Comune di Aulla destinandola a sede del Museo di Storia della città di Magonza y Museo di Storia della guarnigione di Magonza. All'interno della Fortezza si apre un grande terrazza da cui si può ammirare uno splendido panorama di Magonza.
