Chiostro di Santa Maria di Piedigrotta
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Il Chiostro di Santa Maria di Piedigrotta è un chiostro monumentale di Napoli appartenente al Complesso di Santa Maria di Piedigrotta e ubicato in Piazza Piedigrotta.
Annesso nel 1450 al convento di Piedigrotta edificato almeno un secolo prima, fu costruito su desiderio della famiglia dei Gaetani, la quale sostenne le opere di rifacimento del complesso religioso. Le modifiche apportate nel corso della seconda metà del XV secolo furono ampliate e adattate per l'esigenza dei frati.
Di forma rettangolare il chiostro, lungo trenta e largo ventisei metri, era delimitato da otto arcate per sei, poggianti su un muretto alto sessanta centimetri. Le sottili colonne poste ai margini delle arcate hanno un diametro di sessanta centimetri. I capitelli con attinenze corinziengianti differiscono gli uni dagli altri e ciascun o di essi ha il suo riferimeto nei capitelli pensili che ornavano il muro perimetrale dell'ambulacro. Il vertice delle volte a crociera, con lunette sollevate, dista cinque metri dal pavimento del corridoio. La presenza dei Gaetani venne scolpito sullo stemma nobiliare collocato sul capitello pensile corrispondente alla prima colonna situata a sinistra dell'entrata. Il progetto delle decorazioni è attribuito a Tommaso Malvito al quale la stessa famiglia aveva commissionato il portale marmoreo dell'ospizio dell'Annuziata.
Nel XVI secolo, con l'aggiunta di un'ulteriore piano, vennero rinforzate le colonnine portanti con pilatri che modificarono l'architettura del chiostro quattrocentesco. Nel 1865 i lateranensi vennero esplusi dal convento destinato a sede dell'Ospedale della Marina Militare.
[modifica] Fonti
- Maria Rosaria Costa, I Chiostri di Napoli, Tascabili Economici Newton, Roma, 1996, ISBN 88-818-3553-3
