Candido, ovvero un sogno fatto in Sicilia

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*Candido, ovvero un sogno fatto in Sicilia*
Titolo originale


Autore:	Leonardo Sciascia
Anno (1ª pubblicazione):	1977
Genere:	Romanzo
Sottogenere:
Ambientazione:	Sicilia
Anno di ambientazione:	Secondo dopoguerra
Protagonista:	Candido
Coprotagonisti:
Antagonista:
Personaggi secondari:
Serie:
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EDIZIONE RECENSITA
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Progetto Letteratura

Candido ovvero storia di un sogno fatto in Sicilia è un romanzo di Leonardo Sciascia scritto nel 1977 e ispirato all'omonima opera di Voltaire.

[modifica] Trama

Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell'opera.

Candido nasce durante lo sbarco in Sicilia degli Americani, la notte del il 9/10 luglio 1943; suoi genitori sono l'avvocato Munafò e sua moglie Francesca, figlia quest'ultima del generale fascista Cresci. Francesca Munafò in seguito s'innamora di un capitano americano e scappa con lui. All'avvocato Munafò viene affidato Candido, che inizia a crescere libero e spontaneo: il risultato di questa formazione è un carattere assolutamente sincero e privo di pregiudizi. Candido rivela il colpevole di un omicidio che si era rivolto a suo padre: quando quest'ultimo viene a scoprirè che suo figlio ha raccontato tutto, si suicida.

Candido viene perciò posto sotto la tutela del nonno Cresci (nel frattempo politicamente riciclatosi come deputato democristiano), che pensa bene di affidarlo a un arciprete. Contrariamente ad ogni previsione, anche l'arciprete comincia a cambiare e insieme a Candido viene spinto a iscriversi al Pci. Ma la sua sincerità lo pone in conflitto col Pci, che decide di espellerlo. Candido intanto s'innamora di Paola, domestica del nonno Cresci, e poi di Francesca: con quest'ultima fugge dalla Sicilia per andare a vivere prima a Torino e poi a Parigi.

Il romanzo si conclude a Parigi, con l'incontro tra Francesca, l'ex arcipretre e Candido con sua madre, sposata da tempo con l'ex capitano americano ormai in pensione.

[modifica] Analisi

Candido ovvero storia di un sogno fatto in Sicilia è un romanzo che mostra l'insufficienza degli schemi interpretativi delle istituzioni politiche della Prima Repubblica. La sincerità di Candido mette a nudo le ambiguità insite nelle due "chiese" ideologiche del tempo, cattolicesimo e comunismo: comunisti che si sposano e battezzano i propri figli in chiesa, ex-fascisti riciclatisi come democristiani. Sciascia attua una critica sorniona e nichilista verso la società a lui contemporanea, concentrandosi in particolare su un evidente confusione ideologica incapace di comprendere la complessità della società italiana.

[modifica] Fonti

Leonardo Sciascia : introduzione e guida allo studio dell'opera sciasciana, storia e antologia della critica di Luigi Cattanei, Firenze, Le Monnier, 1984.