Bulking
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Il bulking è un fenomeno che si può presentare all'interno di un impianto di depurazione delle acque a causa della proliferazione dei batteri filamentosi in seno alla biomassa che causa un aumento del volume specifico del fango (rigonfiamento) dovuto alla fitta rete di ponti tra fiocchi, che impedisce l'ispessimento del fango sul fondo dei decantatori .
Il bulking può provocare, se non controllato, oltretutto
- predite di fango nel recettore
- peggioramento di disidratabilità del fango
Tale fenomeno può indicare la presenza di un problema a monte del bulking stesso. Ossia può essere sentinella di problemi quali carenza di ossigeno disciolto in vasca di ossidazione (<2 mg/l), squilibrio dei nutrienti, shock di pH, o presenza di sostanze tossiche.
A volte può risultare un problema dovuto alle caratteristiche dei liquami in ingresso ove questi abbiano un contenuto di sostanze facilmente biodegradabili troppo alto da favorire cineticamente il proliferare eccessivo delle speci filamentose.
Per limitare questo grave problema che può inficiare la normale depurazione delle acque per inibizione di quelle che sono le attività dei batteri saprofiti, si utilizzano vari metodi:
- dosaggio di sali di ferro
- dosaggio di ipoclorito di sodio
- dosaggio di batteri selettivi liofilizzati
- presenza di un bacino anossico ubicato a monte dello stadio ossidativo per inibire la proliferazione dei batteri filamentosi. Tale bacino detto selettore ha il compito di favorire nella competizione tra le varie speci quella dei batteri fioccoformatori a sfavore delle speci filamentose. Il tempo di residenza in tale tipo di bacino dovrebbe essere tra i 10 e 30 minuti.
