BSPP
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Il Partito del programma socialista della Birmania (BSPP, Burma Socialist Programme Party in birmano မ္ရန္မာ့ဆုိရ္ဟယ္လစ္လမ္းစဥ္ပာတီ; Myanma Hsoshalit Lanzin Pati o Partito Lanzin) fu formato dal regime militare che prese il potere nel 1962 e fu l'unico partito politico a cui fu permesso di esistere legalmente in Birmania, oggi ufficialmente Myanmar, durante del periodo del regime militare dal 1964 fino alle dimissioni come conseguenza delle rivolte popolari del 1988.
[modifica] Storia
Il BSPP fu fondato il 4 luglio 1962, dopo la dichiarazione della "Via birmana al Socialismo" da parte del Consiglio rivoluzionario il 30 aprile 1962. La "Via birmana al socialismo" è l'ideologia politica e economica del Consiglio rivoluzionario, che ha preso il potere con il colpo di stato il 2 marzo 1962. I presidenti del partito sono stati:
- Ne Win (4 giugno 1962 - 23 luglio 1988)
- Sein Lwin (26 luglio - 12 agosto 1988)
- Maung Maung (19 agosto - 18 settembre 1988)
Dagli ideali sia marxisti e buddisti, Ne Win perseguì politiche socialiste (collettivizzazione delle terre e delle altre attività economiche, abolizione delle classi sociali e della proprietà privata) pur non alleandosi né con la Repubblica Popolare Cinese né con l'Unione Sovietica. La dittatura durò fino al 1988, con la rivolta 8888 e il cambio di tre presidenti in un anno. Dopo questa dittatura si arrivò a libere elezioni, non rispettate dallo SPDC, un altro partito militare di ideologia marxista, che salì al potere.