Breath control
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L'espressione breath control, ovvero controllo del respiro, indica una tecnica di soffocamento applicata in particolare durante attività sessuali per impedire o limitare la respirazione del soggetto sottoposto, provocandone l'apnea.
Di solito la tecnica applicata comporta una vera e propria azione manuale di soffocamento attuata stringendo il collo; in altri casi vengono utilizzati strumenti di vario tipo quali ad es. sacchetti di plastica applicati direttamente sulla testa del soggetto e legati, al momento opportuno, al collo, mediante elastici o corde, per bloccare ogni accesso di aria dall'esterno.
Si tratta di un tipo di attività diffusa soprattutto nell'ambito della comunità Bdsm e dunque di pratiche di tipo sadomaso; al di fuori di questi casi, essa viene utilizzata soprattutto con lo scopo di prolungare e intensificare le sensazioni di eccitazione e in particolare relative all'orgasmo, grazie alle reazioni fisiologiche e psicologiche scatenate dalla situazione di forzata apnea(rilascio di endorfine, ridotta ossigenazione del cervello, panico etc.).
Va sottolineato che si tratta in tutti i casi di una tecnica contraria alle regole del SSC(cioè del sesso sano, sicuro e consensuale secondo gli standard della comunità BDSM). Oltre a ciò, si tratta come è evidente di una tecnica molto rischiosa, anche perché comporta, da parte di colui che vi si sottopone, una fiducia pressocchè assoluta nel soggetto attivo, che deve regolare il tempo dell'apnea in modo da non provocare danni permanenti o letali per il partner sottoposto. Ne consegue che, in caso di incidente, ovvero di errore nell'applicazione della tecnica, il soggetto attivo risulta penalmente responsabile con le relative difficoltà nel poter distinguere legalmente l'incidente, dall'atto intenzionalmente lesivo.