Bertie Wooster

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Bertram Wilberforce Wooster, detto Bertie, è uno dei principali protagonisti delle storie narrate dallo scrittore inglese P. G. Wodehouse.

E' un giovane gentiluomo britannico, svogliato e senza un lavoro alle spalle, fa parte del "Drones Club". È spesso spalleggiato dal suo inappuntabile "valletto" Jeeves, un colto ed efficiente maggiordomo, capace di districarsi in ogni tipo di imprevisto. Come narratore in prima persona di dieci romanzi e oltre quaranta racconti brevi, Bertie è ritenuto una delle più vivide creazioni comiche della letteratura.

[modifica] Parentele

Bertie è orfano, ma ha almeno tre zie e tre zii nella famiglia Wooster. Wodehouse fa riferimento al fatto che il padre avesse numerosi fratelli, ma solo due delle sue zie — Zia Dahlia e Zia Agatha, dalla parte paterna — hanno un ruolo principale nelle storie. Ha una sorella, menzionata in Bertie Changes His Mind, che, a sua volta, a tre figlie, di nessuna delle quali viene detto il nome..

Bertie ha sei zii, tre dei quali acquistati tramite matrimonio:

Tom Travers, marito di zia Dahlia;
Spenser Gregson, il primo marito di zia Agatha;
Percy Craye, il secondo marito di zia Agatha;
Henry Wooster, un "solitario", che la famiglia ritiene un considerevole imbarazzo;
George, Lord Yaxley, che ha un debole per le cameriere; e
Willoughby Wooster.

I figli, gemelli,di Henry, Claude e Eustace (cugini di Bertie), hanno un ruolo significante in numerose storie, come i figli di zia Dahlia, Angela e Bonzo Travers, e il giovane figlio di zia Agatha, Thomas Gregson, conosciuto anche come "Thos".

All'inizio, Bertie dipende da suo zio Willoughby per il supporto finanziario, ma ha causa della morte di quest'ultimo, eredita una grande fortuna. E' costantemente spaventato da sua zia Agatha, che lo considera "un invertebrato senza spina dorsale"^[1] e un problema della società; sua zita Dahlia al contrario, prova per lui molto affetto e lo invita spesso a trascorre del tempo alla sua residenza estiva, Brinkley Court.

Bertie ha inoltre un cugino chiamato Gussie, da non confondersi con il personaggio Augustus "Gussie" Fink-Nottle appassionato di salamandre e vecchio compagno di scuola di Bertie.

[modifica] Educazione

Bertie ha susseguito una delle migliori educazione scolastiche possibili, frequentando la Eton e la Oxford University (Magdalen College) Ad ogni modo, il poco che poteva aver imparato è ormai sfuggito dalla sua mente nel periodo in cui narra le sue avventure con Jeeves. Bertie solitamente fallisce nel riconoscere le citazioni di Shakespeare che Jeeves spesso fa. I suoi giorni a scuola era pieni di disavventure come quelli una volta uscitone. Tutto ciò che ne è rimasto è il suo attaccamento con vecchi compagni di classe come Bingo Little, Tuppy Glossop e Catsmeat Potter. Sebbene Bertie dichiari di aver memorizzato la lista dei Re di Judah per vincere un premio di scrittura da giovane, Gussie Fink-Nottle insiste che ha barato. Bertie ha chiaramente letto qualcosa della Bibbia, poiché le sue storie ne contengono spesso allusioni. Bertie usa spesso citazione parziali in situazioni che non hanno niente a che vedere con il loro contesto originale. In una storia, cercando disperatamente di evitare la cugina di Honoria Glossop -che sembrerebbe interessata a lui- usa un proverbio inglese, apostrofando quanto lei gli stia attaccata, che si riferisce in realtà al valore unico di un vero amico.

[modifica] Relazioni

Bertie non si sposa mai, ma si ritrova a pochi passi dal matrimonio in quasi ogni racconto e romanzo. All'inizio gli capita spesso di subire infatuazioni poco longeve -una delle quali lo spinge a proporsi a Florence Craye (nel primo racconto della raccolta "Avanti, Jeeves", la seconda storia pubblicata su questi personaggi e a prima nell'ordine cronologico interno dei libri), Pauline Stoker e Bobbie Wickham. In tutti e tre i casi, conosciuto il carattere della ragazza in persona, rivede i suoi buoni propositi nei confronti del matrimonio. Ad ogni modo, avendo già ricevuto la proposta da lui, ognuna di essere assume di potersi promettere a Bertie ogni volta che si separano dai loro fidanzati.Madeline Bassett e Honoria Glossop sono anch'esse respinte, sebbene nei loro casi Bertie non avesse mai cercato di proporsi, ma semplicemente di aiutare un amico (rispettivamente Gussie Fink-Nottle e Bingo Little).

In tutti i casi Bertie si sente obbligato ad acconsentire al matrimonio per paura di ferire i sentimenti della ragazza in questione. Lui stesso cita la sua determinazione come un atto di pura cavalleria. Negli ultimi racconti e romanzi, Bertie si fidanza solo per errore (mai per infatuazione), cacciandosi in situazioni dalle quale Jeeves deve sempre cercare di districarlo.

Sua zia Agatha è dell'opinion che Bertie debba sposarsi e mantenere alto il nome dei Wooster; deve quindi sposare una ragazza capace di compensare con i suoi numerosi difetti.

[modifica] Curiosità

Nella prima storia del ciclo di Jeeves, il cognome di Bertie è Mannering-Phipps. Wodehouse ha apparentemente cambiato idea in proposito e rinonimato la famiglia in seguito all'uscita del libro.
Il secondo nome di Bertie è "WIlberforce" poiché suoi padre vinse dei soldi puntando su un cavallo nominato allo stesso modo, il giorno prima della nascita di Bertie e insistette per dare quel nome al figlio.