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Base Echo - Wikipedia

Base Echo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

La Base Echo è un luogo immaginario presente nella saga di Guerre Stellari, creata da George Lucas. Fu il quartier generale che l'Alleanza Ribelle stabilì su Hoth dopo la Battaglia di Yavin.

Indice

[modifica] Origine

Dopo il successo ottenuto contro l'Impero Galattico su Yavin IV, l'Alto Comando dell'Alleanza Ribelle inviò numerose squadre d'esploratori nella Galassia per cercare un luogo dove installare una nuova base, sapendo che le forze Imperiali sarebbero ben presto tornate per distruggere Yavin IV. Tentando di fuggire da uno squadrone imperiale nello 0 ABY, Luke Skywalker e Ian Solo precipitarono sul mondo ghiacciato di Hoth. La sua remota posizione, il fascio di asteroidi che lo proteggeva e l'apparente mancanza di forze nemiche ne facevano il luogo ideale per il nuovo quartier generale. Dopo aver evitato l'attacco simultaneo del cacciatore di taglie Raskar e del contrabbandiere Salmakk, Skywalker raccomandò l'uso di quel mondo all'Alto Comando Alleato, ed i leader accettarono la proposta.

[modifica] Storia

Dopo aver acquistato la proprietà di una serie di caverne da un vecchio contrabbandiere, il Maggiore Kem Monnon, capo del Corpo Ingegnere Alleato, venne mandato su Hoth per pianificare i lavori e supervisionare la costruzione di quello che sarebbe diventato la Base Echo. Le analisi geotermiche mostrarono che l'ubicazione migliore era sul lato nord, all'altezza dell'equatore (unico punto vivibile del pianeta). Gli ingegneri di Monnon iniziarono la costruzione nell'1 ABY lavorando sotto le montagne del Clabburn Range, a sud del Nev Ice Flow, e rinforzarono le naturali caverne di ghiaccio in modo da utilizzarle come cunicoli di collegamento.

Dopo due anni la Base Echo fu completata. Due enormi portoni erano disposti alle entrate principali, sui lati nord e sud del gruppo montuoso. L'hangar fu uno dei primi lotti costruiti per permettere il proseguimento dei lavori. L'impianto includeva trincee di difesa perimetrale, fanteria statica e veicoli, un cannone a ioni v-150 Planet Defender, un'unità OrC-19 planetary com-scan, scudi difensivi, un centro medico ed il comando centrale. Quando era a pieno carico, la base poteva ospitare 7.500 combattenti, 350 medici e 120 droidi. L'hangar era sufficientemente grande per ospitare almeno trenta mezzi GR-75, sessanta starfighter Ribelli, dodici snowspeeder, il Millennium Falcon e l' Outrider.

L'Alleanza pattugliava il territorio circondante la Base Echo con l'uso di tauntaun addestrati e snowspeeder e, regolarmente, respingeva gli attacchi degli wampa. Il perimetro della base venne munito di sistemi di vigilanza chiamati "Echo Stations", tipo l' Echo Station 3-8, l' Echo Station 3-T-8 e l' Echo Station 5-7.

La base fu sede della Battaglia di Hoth, tra l'Impero Galattico e l'Alleanza nel 3 ABY. L'impero mandò potenti unità d'assalto per distruggerla. I Ribelli lottarono per guadagnare tempo e procedere con l'evacuazione. Anche un mercenario presente nella base, Dash Rendar, aiutò i Ribelli, e si dimostrò eccellente nel combattimento al suolo e su di uno snowspeeder. Ma le forze imperiali (Blizzard Force) alla fine distrussero il generatore dello scudo protettivo e dispiegarono gli Snowtrooper all'interno. Nel sanguinoso combattimento che seguì, in molti persero la vita. Non appena il trasferimento di personale fu completato, il cannone a ioni venne distrutto per far collassare la base su se stessa.

[modifica] Universo espanso

La Base Echo viene descritta anche in un videogioco basato sulla saga, Star Wars: Jedi Knight: Jedi Academy. Nel gioco il protagonista, Jaden, viene spedito in missione alla Base Echo per scoprire informazioni sul Culto di Ragnos. Nel 14 ABY, una forza dell'Imperial Remnant occupò le rovine della Base Echo. Nella speranza di scoprire l'ubicazione di Dagobah all'interno di quel che restava del computer, i Sith si unirono al culto di Ragnos ed i loro subordinati scavarono sotto i resti di un AT-AT distrutto. La loro attività venne scoperta da Jaden Korr, il protagonista del gioco. Il giovane Jedi distrusse le forze composte da snowtrooper e AT-ST, sconfiggendo i Sith.

Dash Rendar atterra con il proprio snowspeeder nella Echo Base poco dopo la Battaglia di Hoth, per poter fuggire sulla propria nave, l'Outrider, nel videogioco Shadows of the Empire. Combatte snowtrooper, probot, un AT-ST ed i wampa durante la fuga.

Nel romanzo Darksaber, Luke torna su Hoth con Callista Ming, nel 12ABY. Scoprono che la Base è ora occupata dai cacciatori di wampa che hanno scoperto che le loro prede sono più cattive del previsto. Luke and Callista tentano di aiutarli, ma non riescono ad evitare la morte di tutti loro. I wampa dimostrarono la loro strana capacità di collaborare per poter diventare una squadra assassina. Luke e Callista riuscirono, con difficoltà, a fuggire da Hoth.

[modifica] Personale conosciuto

  • 2-1B (Capo del personale medico)
  • Areta Bell
  • Berec Tanaal
  • Bervin
  • Beryl Chiffonage
  • C-3PO
  • Cal Alder (Esploratore che pattugliava il perimetro esterno della base)
  • Chewbecca
  • Comandante Luke Skywalker
  • Corman Quien
  • Cubber Daine
  • Dak Ralter
  • Dash Rendar (Mercenario che forniva generi di contrabbando alla Base)
  • Derek Klivian
  • EG-4
  • F4-7
  • Fixit
  • Generale Carlist Rieekan (Comandante della Base)
  • Ian Solo
  • Jeroen Webb
  • Jess Allashane
  • Jobin Mothma
  • K-3PO
  • Kensaric
  • Kesin Ommis
  • Kira Lar
  • Lag Mettier
  • Ledick Firest
  • Maer
  • Maggiore Bren Derlin (Capo della sicurezza)
  • Nala Hetsime
  • Palo Torshan
  • Pharl McQuarrie
  • Principessa Leila
  • R2-D2
  • R-3PO
  • R5-M2
  • Reyé Hollis
  • Romas Navander
  • Rookie One (in dubbio)
  • Shawn Valdez
  • Stevan Makintay
  • Tamizander Rey
  • Tigran Jamiro (Ufficiale logistico Anziano)
  • Toryn Farr
  • Trey Callum
  • Vildar Blin
  • Voren Na'al
  • Vyn Rolado
  • Wedge Antilles
  • Wes Janson
  • Wyron Serper
  • Zev Senesca

[modifica] Apparizioni

[modifica] Collegamenti esterni


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