Arte o morte
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«Iskusstvo ili smert’» (Arte o morte) — è una società di artisti di Rostov (Rostov sul Don) e di Taganrog, fondata da А.S. Ter-Oganjan nel settembre del 1988.
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[modifica] Inizio della storia
«Un giorno, si tenne una festa nel laboratorio artistico di Valerij Ivanovič Kul’čenko sull’Universitetskij. Avevano portato due zaini di „Аlazanskaja dolina“ e iniziammo a berla. Vasja Slepčenko voleva mostrare a tutti i cerchi delle ventose sulla sua schiena. Si strappò la camicia, poi la canottiera e li fece vedere. La festa continuò. Di tanto in tanto qualcuno gridava: „I cerchi!“, e Vasja li mostrava. Era molto divertente. Suonarono al campanello, lanciarono un peso dal piano. Jurij Leonidovič Šabel'nikov cantava con la sua bellissima voce canzoni cosacche, mentre il vecchio Valerij Ivanovič Kul’čenko stava in ginocchio di fronte a lui e piangeva» — Maksim Belozor, "Volšebnaja strana" ("Il paese incantato").
Accadde nel 1988 e proprio durante quella bisboccia venne proclamata la fondazione della Società degli Artisti «Arte o morte». E quando il vino aveva fatto il suo effetto, e la compagnia iniziava ad usare un linguaggio di tipo pionieristico, Ter-Oganjan gridò: — L’arte! E in coro gli risposero: — O la morte!
La maggior parte di coloro che entrarono a far parte della Società degli artisti «Arte o morte» erano studenti o laureati dell’Istituto artistico di Rostov M.B. Grekov.
La prima mostra ufficiale degli artisti che fondarono la società e di coloro che poi vi aderirono, si tenne nella primavera del 1987 a Taganrog nella Casa della cultura, stabilimento «Priboj», intitolata «Mostra di un solo giorno».
[modifica] Le mostre e le attività più famose della società organizzate a Rostov sul Don:
- «Župel» (Spauracchio). Sala delle esposizioni dell’Associazione degli artisti sulla via Gor’kij, 1988;
- «Provinzial'nyj avangard» (Avanguardia provinciale). Laboratorio cooperativo «Progress» (Progresso) (vic. Gazetnyj - via Engel’s), 1988;
- «Prazdnik imeni Velikoj Egipetskoj zarizy liobvi Kleopatry» (Festa in onore della grande imperatrice egiziana dell’amore Cleopatra), 1988;
- «Italja imeet formu sapoga» (L’Italia è a forma di stivale). Sala delle esposizioni dell’Associazione sulla Naberežnaja, 1989;
- «Gheroičeskaja» (Eroica). Museo delle arti figurative, 1989.
Nell’ambiente artistico di pittori, musicisti, letterati che vivevano intorno alla Società, si creò il leggendario gruppo di Rostov «PEKIN ROU-ROU» (il cui leader e unica forza motrice è Sergej Timofeev).
[modifica] In diversi periodi hanno fatto parte della società:
- M.A. Belozor — scrittore, artista;
- Ralf Vjurfel’ — slavista, folkorista, rappresentante plenipotenziario della Società nella Repubblica democratica tedesca;
- А.V. Kisljakov — artista;
- N.A. Konstantinov (1961—2006) — artista, musicista;
- V.N. Košljakov — artista;
- V.E. Lisovskij — stretto collaboratore;
- M.M. Nemirov — poeta, teorico;
- Ju. Polajčev — artista;
- Guzel’— impresario;
- A.V. Sigutin — artista;
- V.R. Slepčekno (1960—1991) — artista;
- L.A. Stukanov (1947—1998) — artista;
- А.S. Ter-Oganjan — artista, capo, teorico, organizzatore di tutti i trionfi;
- S.А. Тimofeev (1959—1993) — artista, letterato, compositore, cantante, impiegato presso una televisione;
- Ju.L. Šabel’nikov — artista;
[modifica] A Mosca
Nell’autunno del 1988 i principali rappresentanti del gruppo si trasferirono a Mosca, dove continuarono ed esibirsi con lo stesso nome fino al 1991. Gradualmente il nucleo moscovita iniziò ad identificarsi con il nome «Arte o morte» e il gruppo terminò di esistere.
Nel 1991 A.Ter-Oganjan divenne il direttore della galleria d’arte da lui stesso fondata nel vicolo Trechprudnyj, dove esibivano attivamente anche tutti i principali personaggi della società «Arte o morte».
Nel settembre del 2006 presso il Museo di arte figurativa moderna sulla Dmitrovskaja (Rostov sul Don) si tenne la mostra "Iskustvo ili smert. Dvadzat’ let spustja" (Arte o morte. Vent’anni dopo). Vi parteciparono Valerij Košljarov, Abdej Ter-Oganjan, Jurij Šabelnikov, Aleksandr Sigutin.
Fatto rilevante: per i 20 anni di attività del gruppo il fondamentalismo ortodosso nel sud della Russia si era rafforzato a tal punto che tale mostra provocò a Rostov sul Don una reazione incommensurabile rispetto a quella che fu la reazione della città alle uscite degli artisti negli anni ‘80 del secolo scorso. Sigutin fu picchiato, all’indirizzo del museo arrivarono minacce da parte dei capi della chiesa locale, fu necessario togliere dalla mostra alcuni lavori al fine di evitare le provocazioni da parte degli ortodossi più aggressivi.
[modifica] Fonti
- Rossijskij akzionizm (Azionismo russo) 1990-2000, «World Art Мuzej» № 28/29.— М.: Knighi WAM, 2007 — 416 p.
- Per il 15° anniversario della Galleria M. Gel’man: Catalogo. — М.: GIF, 2007. — 560 p. — ISBN 5-9237-0026-3
- Urakčev Ju. Iskustvo ili Žizn’ (Arte o vita) // Gorod N. — 2006. — 27 оtt.
- Lenevskaj I. V Rostov verujišij izbil chudožnika-avangardista (A Rostov un credente picchia un artista avanguardista) // Komsomol’skaja Pravda — Rostov. — 2006. — 13 ott.
- Belozor M. Volšebnaja strana (Il paese incantato). — S.-Pb: Krasnyj matros, 1999. — 158 p. — ISBN 5-7187-0358-2
- Nemirov M.M. A.S. Ter-Oganjan: Žizn’, Sud’ba i kontemporari art (Vita, destino e contemporary art). — М.: GIF, 1999. — 96 p. — ISBN 5-9237-0026-6
- Mefodiev M. Vylkam glaz ili poostorožnee s avangardom // Komsomolez. — 1989.
- Boldyrev A. Aj da šaluniški (Ma che bricconcelli) // Večernij Rostov. — 1989.
- Sineok S. Kak fanera nad Parižem (Come il compensato sopra Parigi) // Komsomolec. — 1989. — 28 giugno