Arcolaio
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Arcolaio è un termine con cui correntemente si indicano due diversi apparecchi per la lavorazione dei filati.
- Strumento che viene utilizzato per dipanare le matasse detto anche aspo. Nella versione più diffusa è dotato di una ruota (o una serie di stecche) attorno a cui si avvolge la matassa da dipanare.
- Macchina per filare, detta anche filerina o filatoio.
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[modifica] Per filare
L'arcolaio è un apparecchio realizzato in legno, fornito di una ruota azionata da un pedale che, collegata da una cinghia all'aspo, da' la rotazione al rocchetto su cui si avvolge il filo e alle alette che provvedono a distribuirlo regolarmente sul rocchetto.
Preparato a mano un pezzetto di filo, torcendo le fibre, si attacca il capo del filo al rocchetto dopo averlo fatto passare nel foro in testa all'aspo. La torsione impressa dal rocchetto con il combinato ruotare delle alette provocano oltre che la ritorcitura delle fibre, con la conseguente formazione del filo, anche il trascinamento del filo appena fatto, che si va a depositare sul rocchetto.
La velocità della lavorazione è data dalla frequenza con cui si aziona il pedale e conseguentemente dall'abilità del filatore di fornire sufficiente e regolare quantità di fibre al trascinamento dell'aspo. Il pregio del filato è dato dalla sua regolarità, quindi oltre che una buona preparazione delle fibre con la cardatura è l'abilita del filatore nel porgere costantemente la giusta quantità di fibre alla torsione che determina la buona riuscita del lavoro. Se non è sufficientemente veloce si avrà la rottura del filo, se lo è troppo si otterranno inspessimenti o grumi.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- L' Uínnere - base in pietra e disegno di arcolaio appartenente alla cultura contadina del Sannio
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Arcolaio