Apemosine
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Nella mitologia greca, Apemosine era il nome di una delle figlie di Catreo re di Creta.
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[modifica] Il mito
Catreo consultando un oracolo ebbe come responso un infausta notizia, sarebbe morto per mano di uno dei suoi figli. Preoccupata, Apemosine anche perché amava suo padre decise con il fratello, Altemene, di andare spontaneamente in esilio nella bella isola di Rodi.
In seguito la sua bellezza suscito le voglie di Ermes, che la possedette e rimase incinta, ma avendo paura del padre e del fratello cercò in tutti i modi di opporsi finendo per essere violentata dal dio.
Quando il fratello seppe la storia la uccise non credendole, in seguito sarà proprio lui ad uccidere il padre non riconoscendolo. Catreo aveva anche altre due figlie Erope e Climene.
[modifica] Pareri secondari
Secondo un'altra versione, la ragazza era tanto veloce da sfuggire ad Ermes, il dio alato, messaggero degli dei, ma lui con un inganno, ovvero mettendo pelle scivolose dovunque, riuscì comunque a possederla
[modifica] Voci correlate
- Catero
- Altemene
[modifica] Bibliografia
[modifica] Fonti
- Pseudo-Apollodoro, Libro III 2,1
- Diodoro Siculo, Libro V, 78
[modifica] Moderna
- Robert Graves. I miti greci. Milano, Longanesi. ISBN 88-304-0923-5
- Angela Cerinotti. Miti greci e di roma antica. Prato, Giunti, 2005. ISBN 88-09-04194-1
- Anna Ferrari. Dizionario di mitologia. Litopres, UTET, 2006. ISBN 88-02-07481-X
- Anna Maria Carassiti. Dizionario di mitologia classica. Roma, Newton, 2005. ISBN 88-8289-539-4
[modifica] Altri progetti
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